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Appena dieci giorni prima del lancio di Apple Music, sembrava che il lavoro di grandi nomi come Adele, Arctic Monkeys, The Prodigy, Marilyn Manson, The National, Arcade Fire, Bon Iver e altri non sarebbero stati disponibili sul nuovo Apple Music servizio di streaming. L'organizzazione ombrello dei loro studi di registrazione ed editori, Merlin Network, Beggars Group, cioè non ha accettato i termini offerti da Apple, ovvero un periodo di prova di tre mesi durante il quale i creatori di contenuti non verrebbero pagati.

Domenica, invece, si unisce a tante etichette discografiche indipendenti, Taylor Swift ha pubblicato la sua lettera aperta, in cui critica queste condizioni. Eddy Cue ha immediatamente risposto a questo e ha annunciato che Apple agli artisti pagherà anche tre mensilità, che sarà gratuito per gli utenti. Poiché Merlin e Beggars Group non hanno più motivo di non collaborare con Apple Music, hanno firmato un contratto.

Il direttore del Merlin inviò una lettera ai suoi ventimila membri iniziando con le parole (ha ottenuto il testo completo della lettera Tabellone, lo troverai qui):

Caro membro Merlin,
Sono lieto di annunciare che Apple ha deciso di pagare per ogni utilizzo di Apple Music durante il periodo di prova gratuito e ha anche modificato diversi altri termini che i membri hanno comunicato direttamente con Apple. Siamo felici di supportare il contratto con questi cambiamenti.

Tuttavia, è vero che Apple ha stipulato contratti con i singoli membri, da cui dipendono condizioni specifiche. Nel caso di Apple Music viene stabilita per la prima volta una collaborazione diretta con Merlin Network, entrambe le parti sono disposte ad ampliarla in futuro.

Apple Music ora supporta anche il Worldwide Independent Network, una comunità mondiale di studi di registrazione ed editori indipendenti che comprende molte associazioni indipendenti nazionali. Una di queste è l’American Association of Independent Music (A2IM), che solo pochi giorni fa ha criticato Apple Music.

Anche PIAS Recordings, un gruppo di case discografiche indipendenti belghe, ha commentato pubblicamente le modifiche ai termini. Il suo amministratore delegato, Adrian Pope, ha spiegato che, anche se può sembrare che la ragione principale del cambiamento di termini di Apple sia stata la lettera aperta di Taylor Swift, in realtà PIAS Recordings e molti altri stavano negoziando con il colosso americano già da diverse settimane. Inoltre, Pope ha espresso la sua soddisfazione per le nuove condizioni, che secondo lui sono davvero vantaggiose per gli studi di registrazione e gli artisti indipendenti, ai quali, tra l'altro, almeno nel caso dei membri PIAS, viene garantita "una parità di condizioni per tutti".

Ciò conferma che Apple Music non verrà privata del lavoro di tanti artisti famosi rispetto a tanti altri servizi di streaming. In più, però, cominciano ad apparire contenuti che saranno esclusivi del servizio Apple. Il suo primo esempio è la nuova canzone di Pharrell, Freedom. Una parte di essa può già essere ascoltata in uno degli annunci su Apple Music, e Pharell ha condiviso qualche secondo in più oggi su Twitter e Facebook tramite un video che contiene l'informazione che l'intera canzone sarà disponibile esclusivamente su Apple Music. Inoltre, si ipotizza anche che il nuovo album di Kanye West, SWISH, non sarà un'esclusiva di Apple Music, ma le ultime informazioni suggeriscono che non sarà pubblicato prima dell'autunno.

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Fonte: Tabellone, FATTO, Il silenzioCultofMac
Foto: Ben Houdijk
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