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Oggi vengono offerti numerosi motori di ricerca Internet diversi, che possono differire nel design, nelle politiche e in una serie di altre funzionalità. Indubbiamente, il più utilizzato è Ricerca Google, che troviamo praticamente ad ogni angolo. Per impostazione predefinita vengono utilizzati browser avanzati come Google Chrome o anche Safari. Possibili alternative potrebbero essere Bing di Microsoft, DuckDuckGo incentrato sulla privacy o Ecosia, che dona l'80% delle entrate pubblicitarie a un programma di conservazione della foresta pluviale. Utilizzo il motore di ricerca Ecosia, quindi partecipi indirettamente all'ecologia e alla risoluzione dei problemi ambientali.

Per quanto riguarda i motori di ricerca, tra i coltivatori di mele si sta aprendo un dibattito piuttosto interessante. Apple dovrebbe trovare una propria soluzione? Considerata la reputazione dell’azienda produttrice di mele e le sue risorse, non si tratta certo di una cosa irrealistica. In teoria, il motore di ricerca di Apple potrebbe avere un successo relativamente discreto e portare una concorrenza interessante sul mercato. Come accennato in precedenza, la Ricerca Google è attualmente chiaramente dominante con una quota di circa l’80% e il 90%.

Il motore di ricerca di Apple

In quanto gigante della tecnologia, Apple attribuisce grande importanza alla privacy dei suoi utenti. Proprio per questo motivo ai venditori Apple vengono offerte diverse funzioni e opzioni che servono a mascherare indirizzi IP, e-mail, impedire la raccolta di dati o proteggere i dati sensibili in forma sicura. È l’enfasi sulla privacy che molti coltivatori di mele percepiscono come il vantaggio più importante. È quindi più o meno chiaro che se il colosso dovesse inventare un proprio motore di ricerca, lo costruirebbe proprio su questi principi aziendali. Sebbene DuckDuckGo stia cercando di fare qualcosa di simile, Apple potrebbe superarlo molto facilmente e rapidamente in termini di reputazione e popolarità. Ma la questione è come se la caverebbe in uno scontro con Ricerca Google. Inoltre, il colosso di Cupertino è in grado di realizzare la propria creazione praticamente immediatamente. Ha già la tecnologia necessaria.

negozio apple fb unsplash

Come accennato in precedenza, Ricerca Google detiene la quota maggiore del mercato dei motori di ricerca senza concorrenza. Il suo reddito principale proviene dalla pubblicità. Nella maggior parte dei casi si tratta di personalizzazioni per un utente specifico, cosa possibile grazie alla raccolta di dati e alla creazione di un profilo specifico. Molto probabilmente nel caso del motore di ricerca di Apple non ci sarebbe alcuna pubblicità, il che andrebbe di pari passo con la già citata enfasi sulla privacy. Quindi la questione è se il motore di Apple possa competere con la popolarità di Google. A questo proposito ci si chiede se il motore di ricerca di Apple sarà esclusivo solo per le piattaforme Apple o, al contrario, aperto a tutti.

Riflettore

D'altro canto Apple dispone già di un proprio motore di ricerca e gode di una popolarità relativamente solida tra gli utenti Apple. Si tratta di Spotlight. Possiamo trovarlo nei sistemi operativi iOS, iPadOS e macOS, dove viene utilizzato non solo per le ricerche nel sistema. Oltre a file, cartelle ed elementi delle applicazioni, può anche effettuare ricerche in Internet, per le quali utilizza l'assistente vocale Siri. In un certo senso si tratta di un motore di ricerca separato, anche se non raggiunge la qualità della concorrenza citata, poiché ha un focus leggermente diverso.

Alla fine la domanda è se il motore di ricerca Apple possa effettivamente avere successo. Tenendo presente la privacy di cui sopra, avrebbe sicuramente un potenziale piuttosto solido, ma probabilmente non arriverebbe su Google. Ricerca Google è estremamente diffusa e nel campo della ricerca su Internet è anche la migliore senza concorrenza. Ecco perché una tale percentuale di utenti fa affidamento su di esso. Vorresti un tuo motore di ricerca o pensi che sia inutile?

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