Negli Stati Uniti è stata avviata un'altra azione legale collettiva contro Apple. In questo caso si parla di computer, in particolare iMac, iMac Pro, MacBook Air e MacBook Pro. Lo studio legale Hagens Berman, che rappresenta le vittime, sostiene che Apple ha sottovalutato la sicurezza dei suoi computer contro la polvere, causando ingenti danni ai clienti danneggiati che hanno dovuto sottoporre i loro dispositivi a riparazioni fuori garanzia.
Pertanto, la causa ha due livelli, entrambi i quali implicano la presenza di polvere all'interno del dispositivo. Nel primo caso, la polvere penetra nelle parti interne dei computer, provocando successivamente un rallentamento dell'hardware a causa della riduzione dell'efficienza del sistema di raffreddamento. Apple non ha adottato misure per impedire l'accumulo di polvere all'interno dei suoi computer e gli utenti soffrono di prestazioni ridotte sui loro Mac.
Il secondo caso riguarda il display, dove gli avvocati delle vittime citano diversi casi in cui (soprattutto nell'iMac) una grande quantità di polvere si è insinuata tra il vetro protettivo del display e il pannello stesso. In questo caso, gli utenti soffrono di macchie sull'immagine e le successive riparazioni sono relativamente costose considerando che rientrano nelle operazioni di assistenza non in garanzia.
L'accumulo di particelle di polvere nel corpo del dispositivo, a causa del quale l'efficienza di raffreddamento diminuisce progressivamente, e quindi le prestazioni complessive del processore (e in alcuni casi della GPU), in particolare, è un problema riscontrato dalla stragrande maggioranza dei computer proprietari. Nel caso dei desktop (o dei sistemi facili da aprire in generale), la pulizia è una questione relativamente semplice. La situazione è un po' più complicata con i laptop, soprattutto negli ultimi anni, quando sono diventati strumenti tecnologici sempre più inespugnabili. La causa si basa sull'argomento per cui i clienti dovrebbero pagare per il servizio di pulizia del dispositivo quando Apple avrebbe potuto impedirlo. Anche così, questo punto è alquanto discutibile.
Ciò che non è discutibile, tuttavia, è il problema del display. In questo caso Apple allude al fatto che i display dei suoi computer (soprattutto iMac) non sono laminati, cioè il vetro protettivo non è incollato saldamente al pannello stesso, e anche l'intera struttura del display non è sigillata. Con gli iMac può succedere che, grazie alla circolazione interna dell'aria con particelle di polvere, la polvere passi gradualmente tra lo strato protettivo del display e il pannello. Questo crea una situazione che puoi vedere nelle immagini. La pulizia è quindi relativamente difficile, poiché l'intero iMac deve essere smontato, il che danneggia irreversibilmente la parte del display e deve essere sostituito. Per tali ragioni la causa chiede il risarcimento dei danni patrimoniali causati da tali problematiche.
Fonte: MacRumors
Non penso che questo sia il "bug" di Apple, ma l'"intenzione".
È popolarmente chiamata "puttana" ed è del tutto comune, ad esempio, nelle auto moderne.
Apple lo fa a livello SW (con il pretesto di risparmiare batteria) e sembra che lo sia anche a livello HW.
E gli sforzi di Apple per impedire riparazioni a basso costo da parte di servizi non autorizzati vanno di pari passo (viene sempre inventata una sorta di trappola di marketing per gli utenti).
Si tratta semplicemente di una strategia commerciale: "le vendite di dispositivi troppo cari in quanto tali stanno diminuendo, quindi vivremo con un servizio troppo caro"...
questo non è vero per la polvere sui display, è una retroilluminazione del pannello difettosa...
ho lo stesso problema e l'ho riscontrato con tutti i modelli di iMac dopo il 2012
Dal momento che aprendo il pannello LCD stesso e pulendolo, il problema scompare, probabilmente si tratta di un "bug di retroilluminazione" piuttosto difficile :) L'avevo sul mio iMac 27″ da lavoro, intorno al 2010 direi, ed era abbastanza insopportabile, tuttavia, Non ero il proprietario, quindi non l'ho aperto e pulito. Ho visto un video su YouTube in cui i combattenti lo puliscono, penso che ci sia uno scatto prima e dopo, lì si vede chiaramente il problema di cui si parla.