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Apple sta preparando il rilascio di iOS 16.4, la cui beta ha mostrato un fatto interessante. L'azienda sta per lanciare le nuove cuffie Beats Studio Buds+. Tuttavia, a quanto pare, il marchio Apple ha un solo scopo: offrire un'alternativa agli AirPods per Android. 

I Beats Studio Buds sono stati rilasciati nel 2021 come alternativa agli AirPods Pro utilizzabili anche su dispositivi Android. Puoi anche accoppiare gli AirPods con loro, ma perderai una serie di funzioni, come la cancellazione attiva del rumore o il suono a 360 gradi. Dato che Apple ha già sul mercato gli AirPods Pro di seconda generazione, era solo questione di tempo prima che arrivasse il successore dei Beats Sudio Buds. 

Ciò che è sicuramente interessante è che secondo le informazioni più recenti non saranno dotati del chip Apple W1 o H1, bensì del chip Beats. Pertanto, il marchio sta ancora cercando di vivere una vita propria, anche se se ne sente parlare sempre meno. Una delle funzionalità che mancano ai Beats Studio Buds rispetto agli AirPods è il rilevamento in-ear, non può riprodurre e interrompere i contenuti quando li inserisci o rimuovi dall'orecchio, non può cambiare automaticamente dispositivo o non può sincronizzare l'accoppiamento dispositivi.

Potenziale sprecato? 

L'azienda Beats è stata fondata nel 2006 e ha immesso sul mercato numerosi prodotti, dalle classiche cuffie sopra la testa, a quelle sportive, agli altoparlanti TWS o Bluetooth. Nel 2014 è stata acquistata da Apple per oltre 3 miliardi di dollari. Si pensava che Apple avrebbe in qualche modo utilizzato e gestito il know-how del marchio e in qualche modo unificato i portafogli, ma in realtà entrambi sono molto diversi. Inoltre, dopo l'acquisizione, ci sono stati meno prodotti con il logo Beats di quanto molti avrebbero voluto, e anche con un ampio intervallo di tempo.

BeatsX sono state le prime cuffie wireless, quelle veramente wireless (TWS) lo sono state fino alle Beats Powerbeats Pro, che avevano anche il chip Apple H1. Ciò consente, tra le altre cose, un facile accoppiamento con dispositivi iOS, l'attivazione vocale di Siri, una maggiore durata della batteria e una minore latenza. Ma qui i possessori di dispositivi Android sono chiaramente limitati, il che potrebbe cambiare.

Le cuffie Beats sostituiranno gli AirPods? 

Poiché Apple ha guadagnato milioni di dollari dai prodotti Beats, la risposta è no. Tuttavia, sembra che Apple sia consapevole della cattiva reputazione di Beats nella comunità audio e stia cercando di prenderne le distanze in qualche modo. Il consumatore medio potrebbe non interessarsi alla qualità del suono, ma se Apple vuole convincere il mondo che i suoi nuovi prodotti audio suonano alla grande, allora Beats lo trattiene. Ciò è dovuto principalmente al modo in cui la firma sonora di Beats enfatizza eccessivamente le frequenze dei bassi, causando una ridotta chiarezza della voce e di altri suoni a frequenza più alta.

Gli AirPods hanno un design iconico e sono estremamente popolari. Tuttavia, il loro evidente svantaggio è che non sono completamente utilizzabili sui dispositivi Android. Tuttavia, la novità appena preparata potrebbe cambiare la situazione con il proprio chip. In questo modo Apple potrebbe finalmente proporre un'alternativa a tutti gli effetti alla precedente produzione di Beats e a quella con il proprio marchio, che potrebbe essere utilizzata ugualmente con iPhone e Android (anche se l'usabilità degli assistenti vocali è una questione). E questo sarebbe sicuramente un grande passo. 

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