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Oggi sono arrivate notizie più interessanti sugli attesi AirPods di terza generazione. Allo stesso tempo, altri nuovi rapporti menzionano la tariffazione per i servizi dell'enciclopedia Internet Wikipedia da parte dei giganti della tecnologia, che da essa traggono informazioni per le loro soluzioni.

Un'altra fonte conferma che bisognerà aspettare gli AirPods 3

Nelle ultime settimane si è parlato parecchio dell'arrivo della terza generazione di AirPods. Secondo le prime informazioni provenienti da diverse fonti, queste cuffie wireless dovrebbero essere presentate nel corso della fine di questo mese, precisamente durante il primo Keynote dell'anno, che porta la data del 23 marzo. Più si avvicina la data, più diminuiscono le possibilità dello spettacolo stesso. L'arrivo imminente è stato accennato da un noto leaker chiamato Kang, il quale afferma che il prodotto è pronto per la spedizione e aspetta solo di essere rivelato.

Tuttavia, ieri una delle persone più famose legate ad Apple, l'analista Ming-Chi Kuo, è intervenuta sull'intera situazione. Secondo le sue stesse informazioni, queste cuffie non verranno prodotte in serie non prima del terzo trimestre di quest'anno, il che significa ovviamente che dovremo aspettarle. Questa informazione è stata inoltre confermata oggi da un leaker anonimo. Sul suo account sul social network Weiboo ha detto che per ora possiamo solo sognare gli AirPods 3. Allo stesso tempo ha anche pubblicato un collegamento interessante. Secondo lui gli AirPods 2 "non moriranno", riferendosi ai dubbi di Kuo, che non è sicuro se Apple continuerà a produrre la seconda generazione anche dopo l'introduzione della terza. Ci sono quindi buone probabilità che i già citati AirPods 2 siano eventualmente disponibili ad un prezzo inferiore.

Inoltre, il suddetto leaker anonimo vanta un passato abbastanza dignitoso, quando ha potuto rivelare esattamente quali saranno i Mac che saranno i primi ad essere dotati di un chip Apple Silicon. Allo stesso tempo ha valutato con precisione i colori disponibili dell'iPad Air dell'anno scorso, l'introduzione del più piccolo HomePod mini e la corretta denominazione dell'intera serie iPhone 12. Ora compaiono anche altri dubbi sull'atteso Keynote. Apple invia quasi sempre gli inviti alle sue conferenze con una settimana di anticipo, il che significherebbe che dovremmo già sapere con certezza se l'evento avrà luogo o meno. Per ora sembra che dovremo aspettare ancora un po' per avere novità su Apple.

Apple potrebbe pagare Wikipedia per utilizzare i dati

L'assistente vocale Siri offre varie opzioni. Uno di questi è che può fornirci informazioni di base su quasi tutto ciò che si può trovare sull'enciclopedia Internet Wikipedia, da cui tra l'altro trae anche i suoi dati. Al momento non è nota alcuna relazione finanziaria tra l'azienda di Cupertino e Wikipedia, ma secondo le ultime informazioni la situazione potrebbe cambiare presto.

Wikipedia su Mac fb

L'organizzazione no-profit Wikimedia Foundation, che garantisce il funzionamento della stessa Wikipedia, si prepara a lanciare un nuovo progetto chiamato Wikimedia Enterprise. Questa piattaforma fornirebbe alle parti interessate una serie di ottimi strumenti e informazioni, ma per i quali altre aziende dovrebbero già pagare per avere accesso ai dati stessi e poterli utilizzare nei propri programmi. Wikimedia dovrebbe già essere impegnata in intense trattative con i principali giganti della tecnologia. Anche se nessun rapporto menziona direttamente le trattative con Apple, c'è da aspettarsi che l'azienda di Cupertino non si lasci sfuggire questa opportunità. L’intero progetto potrebbe essere lanciato quest’anno.

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