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In questa rubrica fissa, ogni giorno analizziamo le novità più interessanti che ruotano attorno all'azienda californiana Apple. Qui ci concentreremo esclusivamente sugli eventi principali e su alcune (interessanti) speculazioni. Quindi se sei interessato all'attualità e vuoi essere informato sul mondo Apple, dedica sicuramente qualche minuto ai paragrafi successivi.

Il popolare Homebrew prende di mira Apple Silicon

Il famosissimo gestore di pacchetti Homebrew, al quale fanno affidamento ogni giorno molti sviluppatori diversi, ha ricevuto oggi un importante aggiornamento con la denominazione 3.0.0 e offre finalmente il supporto nativo sui Mac con chip della famiglia Apple Silicon. Potremmo in parte paragonare Homebrew al Mac App Store, ad esempio. È un gestore multipacchetto che consente agli utenti di installare, disinstallare e aggiornare le applicazioni in modo rapido e semplice tramite il Terminale.

Logo della birra fatta in casa

I sensori nella parte inferiore del primo Apple Watch avrebbero potuto avere un aspetto completamente diverso

Se sei regolarmente interessato a ciò che accade intorno ad Apple, sicuramente non ti sei perso l'account Twitter di un utente di nome Giulio Zompetti. Attraverso i suoi post, di tanto in tanto condivide foto di vecchi prodotti Apple, in particolare i loro primi prototipi, che ci danno un'idea di come potrebbero effettivamente apparire i prodotti Apple. Nel post di oggi Zompetti si è concentrato sul prototipo del primissimo Apple Watch, dove possiamo notare drastici cambiamenti nella custodia dei sensori nella parte inferiore.

Il primo Apple Watch e il prototipo appena rilasciato:

La suddetta prima generazione vantava quattro sensori di frequenza cardiaca individuali. Tuttavia, nelle immagini allegate sopra, potete notare che sul prototipo sono presenti tre sensori, anch'essi notevolmente più grandi, e vale la pena menzionare anche la loro disposizione orizzontale. Tuttavia è possibile che in realtà siano coinvolti quattro sensori. Infatti, se osserviamo bene il centro, sembra che ci siano due sensori più piccoli all'interno di un ritaglio. Il prototipo continua ad offrire un solo altoparlante, mentre è in vendita una versione con due. Il microfono appare quindi invariato. A parte i sensori, il prototipo non è diverso dal prodotto reale.

Un'altra modifica è il testo sul retro dell'Apple Watch, che è "assemblato" in modo leggermente diverso. I grafici hanno anche notato che Apple ha giocato con l'idea di utilizzare due stili di carattere. Il numero di serie è inciso nel carattere Myriad Pro, a cui siamo abituati soprattutto dai vecchi prodotti Apple, mentre il resto del testo utilizza già lo standard San Francisco Compact. L'azienda di Cupertino probabilmente voleva testare come sarebbe stata una simile combinazione. Questa teoria è confermata anche dall'iscrizione "ABC789"nell'angolo superiore. Nell'angolo in alto a sinistra possiamo ancora notare un'icona interessante, ma il problema è che nessuno sa cosa rappresenti questa icona.

Parteciperanno i vertici assoluti della classifica con l'Apple Car

Nelle ultime settimane abbiamo riscontrato sempre più informazioni interessanti riguardanti la prossima Apple Car. Mentre qualche mese fa pochi si ricordavano di questo progetto, praticamente nessuno ne parlava, quindi ora possiamo leggere letteralmente una speculazione dopo l'altra. La chicca più grande è stata quindi l'informazione sulla collaborazione del colosso di Cupertino insieme alla casa automobilistica Hyundai. Come se non bastasse, abbiamo ricevuto un'altra notizia molto interessante, secondo la quale ci risulta subito chiaro che Apple prende più che sul serio l'Apple Car. Il top assoluto del settore parteciperà alla produzione dell'auto elettrica della Apple.

Manfred Harrer

Secondo quanto riferito, Apple è riuscita ad assumere un esperto di nome Manfred Harrer, che, tra le altre cose, ha lavorato nelle posizioni più alte della Porsche per più di 10 anni. Harrer è addirittura considerato uno dei maggiori esperti nello sviluppo di telai automobilistici all'interno del gruppo Volkswagen. All'interno dell'azienda si è concentrato sullo sviluppo del telaio per la Porsche Cayenne, mentre in passato ha lavorato anche presso BMW e Audi.

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