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Il sistema operativo iOS 14.5 porterà con sé una novità tanto attesa, quando le applicazioni richiederanno il consenso, se possono tracciarci su altre applicazioni e siti web. Secondo l'ultimo studio, i venditori di mele utilizzeranno questa opzione per bloccare il tracciamento. Epic Games continua a denunciare il "comportamento monopolistico" di Apple, in quanto il colosso di Cupertino non vuole mettere a disposizione della rivale Android la propria piattaforma, sviluppata esclusivamente per i suoi sistemi.

Due terzi degli utenti non consentono il tracciamento su app e siti web

A breve dovremmo aspettarci il rilascio al pubblico del sistema operativo iOS 14.5, che dovrebbe portare con sé le novità attese. Già all'introduzione del sistema, Apple si è vantata con noi di una nuova regola secondo la quale ogni applicazione che raccoglie dati dell'utente attraverso siti Web e altre applicazioni dovrà chiedere esplicitamente il consenso dell'utente. Successivamente spetta all'utente decidere se consentire al programma di accedere all'identificatore pubblicitario o IDFA, che raccoglie queste informazioni e successivamente serve a creare pubblicità personalizzata e più mirata.

Come apparirà la notifica di tracciamento; Fonte: MacRumors
Come apparirà un avviso di tracciamento

Secondo le ultime informazioni del portale studio Adweek Il 68% degli utenti iPhone blocca il tracciamento delle app, il che potrebbe rallentare notevolmente il settore pubblicitario. Un analista della società di marketing Epsilon Loch Rose ha commentato l'intera situazione, secondo il quale nessuno sa ancora quale impatto avrà questa nuova regola sull'intero business. Tuttavia, a seconda della situazione, è prevedibile che i prezzi pubblicitari scendano fino al 50%. Lo studio prosegue affermando che circa il 58% degli inserzionisti si sposterà dall’ecosistema Apple altrove, principalmente verso Android e lo spazio della smart TV.

Apple ha indirettamente rivelato perché iMessage non è su Android

Sui prodotti Apple possiamo comunicare con altri utenti Apple tramite la piattaforma iMessage, molto apprezzata soprattutto negli Stati Uniti d'America. Proprio per questo motivo è logico che mantengano questa parte dei loro sistemi sotto la propria ala protettrice e non la aprano alla concorrenza. Tuttavia, Epic Games non condivide la stessa opinione. Recentemente ha condiviso nuove conclusioni del tribunale in cui sottolinea il fatto che Apple non vuole sviluppare una versione di iMessage per Android.

Epic Games punta specificamente alle comunicazioni e-mail e alle dichiarazioni dei funzionari Apple, vale a dire persone come Eddie Cue, Craig Federighi e Phil Schiller, che presumibilmente vogliono mantenere gli utenti Apple cosiddetti "bloccati" nel loro ecosistema. Ad esempio, il documento condiviso menziona un’e-mail del 2016 di un ex dipendente Apple senza nome che si lamentava del blocco di iMessage. A questo ha ricevuto una risposta da Schiller, il quale ha sostenuto che fornire la loro piattaforma di chat per Android farebbe più male che bene. Il colosso di Cupertino avrebbe potuto sviluppare questa versione già nel 2013, ma alla fine ha deciso diversamente. Sull'intera vicenda è intervenuto Federighi, secondo il quale questo passo toglierebbe un ostacolo per le famiglie che possiedono solo iPhone e potrebbero acquistare per i propri figli un modello concorrente.

Questi passaggi di Epic Games sono stati accolti con critiche nei forum di discussione. Gli utenti non troveranno sufficiente sottolineare il fatto che la piattaforma sviluppata da Apple non è accessibile alla concorrenza. Esistono ancora decine di applicazioni alternative per la comunicazione sicura. Alla fine questo è un "problema" solo negli Stati Uniti, dato che iMessage, ad esempio, non è presente in Europa. Quale piattaforma usi di più per comunicare con la famiglia o gli amici?

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