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"Vogliamo lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato." Un anno fa, Apple ha introdotto campagna, in cui si presenta come un'azienda con un grande interesse per l'ambiente. Da molto tempo, quando si introducono nuovi prodotti, si parla della loro compatibilità ambientale. Ciò si riflette anche nella riduzione al minimo delle dimensioni dell'imballaggio. In relazione a ciò, Apple ha ora acquistato 146 chilometri quadrati di foresta, che vuole utilizzare per la produzione di carta, in modo che la foresta possa prosperare a lungo termine.

Apple ha dato l'annuncio in un comunicato stampa e articolo pubblicato su Medio Lisa Jackson, vicepresidente per gli affari ambientali di Apple, e Larry Selzer, direttore di The Conversation Fund, un'organizzazione no-profit americana per la tutela dell'ambiente senza limitare lo sviluppo economico.

In esso viene spiegato che le foreste acquistate, situate negli stati del Maine e della Carolina del Nord, ospitano molti animali e piante unici, e l'obiettivo di questa collaborazione tra Apple e The Conversation Fund è quello di estrarre legno da esse in modo nel modo più delicato possibile per gli ecosistemi locali. Tali foreste sono chiamate "foreste lavoratrici".

Ciò garantirà non solo la preservazione della natura, ma anche molti obiettivi economici. Le foreste purificano l’aria e l’acqua, fornendo lavoro a quasi tre milioni di persone negli Stati Uniti, alimentando molti mulini e città di legname. Allo stesso tempo, solo negli ultimi quindici anni, sono andati perduti oltre 90 chilometri quadrati di foreste utilizzate per la produzione.

Le foreste che Apple ha ora acquistato sono in grado di generare quasi la metà del volume di legno richiesto ogni anno per produrre la carta da imballaggio non riciclata per tutti i suoi prodotti realizzati nell’ultimo anno.

Nel marzo dello scorso anno all'assemblea degli azionisti, Tim Cook ha respinto inequivocabilmente la proposta NCPPR riconoscendo qualsiasi investimento in questioni ambientali, dicendo: "Se vuoi che faccia queste cose esclusivamente per il ROI, allora dovresti vendere le tue azioni." Recentemente è stato annunciato che tutto lo sviluppo e la produzione di Apple negli Stati Uniti sono alimentati al 100% da fonti rinnovabili fonti di energia. L’obiettivo nella produzione di imballaggi è lo stesso.

Nelle parole di Lisa Jakcson: “Immagina di sapere ogni volta che scarti il ​​prodotto di un'azienda che l'imballaggio proviene da una foresta funzionale. E immagina se le aziende prendessero sul serio le loro risorse cartacee e si assicurassero che siano rinnovabili, come l’energia. E immaginate se non si limitassero ad acquistare carta rinnovabile, ma facessero il passo successivo per garantire che le foreste rimangano funzionali per sempre”.

La speranza di Apple è che questa mossa ispiri molte aziende in tutto il mondo ad aumentare il loro interesse per l'impatto ambientale, anche in qualcosa di apparentemente banale come il packaging.

Fonte: Medio, BuzzFeed, Cult of mac

 

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