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Apple ha accettato un’altra acquisizione di una startup di intelligenza artificiale e machine learning. Per circa 200 milioni di dollari (circa 4,8 miliardi di corone) ha acquistato la società Turi, che offre agli sviluppatori strumenti per una migliore stabilizzazione delle informazioni delle applicazioni. Il server lo ha informato GeekWire, immediatamente confermato dalla stessa Apple.

Turi non è l'unica startup con un focus del genere che il colosso di Cupertino ha sotto le sue ali. Includono, ad esempio VolcalIQ, perceptio se Emozionante. Tutte queste aziende hanno una cosa in comune: la specializzazione nell’apprendimento automatico e nell’intelligenza artificiale. Le tecnologie di cui dispongono le startup citate hanno sempre il potenziale per approfondire l'attenzione di Apple in questo ambito. Turi non fa eccezione.

L'azienda di Seattle, USA, offre soprattutto agli sviluppatori di applicazioni mobili opzioni che consentono loro di costruire meglio le loro applicazioni e prepararle all'assalto di un numero enorme di utenti (il cosiddetto "scaling"). Inoltre, i loro prodotti (Turi Machine Learning Platform, GraphLab Create e altri) aiutano le piccole organizzazioni a funzionare meglio. Ad esempio, si occupano del rilevamento delle frodi e dell'analisi e segmentazione del sentiment degli utenti.

Apple ha commentato l'acquisizione nel suo modo tradizionale: "di tanto in tanto acquistiamo piccole aziende tecnologiche, ma generalmente non discutiamo delle nostre intenzioni". Si può tuttavia ipotizzare che la tecnologia Turi venga utilizzata per l'ulteriore sviluppo dell'assistente vocale Siri, ma molto probabilmente anche in progetti completamente nuovi. Gli investimenti nella realtà virtuale e nelle aree correlate sono ovviamente massicci in Apple. Dopotutto, con gli ultimi risultati finanziari confermato e il CEO di Apple Tim Cook.

Fonte: GeekWire
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