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Apple ha acquisito un’altra start-up di intelligenza artificiale sotto la sua ala protettrice. Perceptio sta sviluppando tecnologie che consentono di eseguire sistemi avanzati di intelligenza artificiale sugli smartphone senza richiedere troppi dati dell'utente.

Rapporto sull'acquisizione di Perceptia portato Bloomberg, alla quale Apple ha confermato l'acquisizione con la tradizionale frase che "di tanto in tanto acquista piccole aziende tecnologiche, ma generalmente non discute le sue intenzioni o i suoi piani".

Dietro Perceptia ci sono Nicolas Pinto e Zak Stone, specialisti affermati nel campo dell'intelligenza artificiale e che si concentrano in particolare sui sistemi di riconoscimento delle immagini basati sul cosiddetto deep learning (machine learning). Il deep learning è un approccio all’intelligenza artificiale che consente ai computer di imparare a riconoscere e classificare le percezioni sensoriali.

L'aspetto fondamentale di Perceptia è che non necessita di troppi dati esterni per eseguire questi sistemi, il che è accurato in conformità con la politica di Apple. L'azienda californiana cerca di raccogliere meno informazioni possibili sui propri utenti ed esegue la maggior parte dei calcoli direttamente sul dispositivo, non sui suoi server. Perceptio rappresenta quindi un'altra possibilità per migliorare, ad esempio, l'assistente vocale Siri.

Pochi giorni fa, inoltre, Apple ha acquistato anche la start-up VocalIQ potrebbe anche migliorare Siri con esso. VocalIQ, d'altra parte, si concentra sul miglioramento della conversazione uomo-computer per renderla il più reale possibile.

Fonte: Bloomberg
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