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Servizio ambizioso Apple Pay utilizzato per effettuare pagamenti tramite dispositivo mobile, Apple verrà inizialmente lanciato solo negli Stati Uniti. Tuttavia VISA, uno dei principali partner del servizio Apple, riferisce che sta lavorando a stretto contatto con Apple affinché Apple Pay possa arrivare il prima possibile anche sul mercato europeo.

Da ottobre, gli utenti americani potranno iniziare a pagare nei negozi invece delle normali carte di credito e debito utilizzando l'iPhone 6 e 6 Plus, che sono i primi telefoni Apple dotati della tecnologia NFC. Questo serve per collegare il dispositivo mobile e il terminale di pagamento.

Apple non ha detto quando intende espandere Apple Pay al di fuori del mercato statunitense durante l'introduzione del nuovo servizio, ma secondo Visa ciò potrebbe avvenire all'inizio del prossimo anno. “Attualmente la situazione è che il servizio verrà lanciato prima negli Stati Uniti. In Europa sarà al più presto all'inizio del prossimo anno", informa in un comunicato stampa Marcel Gajdoš, direttore regionale di Visa Europe per la Repubblica Ceca e la Slovacchia.

Sia Visa che MasterCard, insieme ad American Express come fornitori di carte di pagamento partner chiave del nuovo servizio, collaboreranno strettamente con Apple affinché il servizio possa essere esteso ad altri paesi il più rapidamente possibile. "Nella collaborazione della nostra organizzazione con Apple vediamo un enorme potenziale anche per il mercato ceco. Per un inizio di successo sarà necessario un accordo tra una specifica banca nazionale e Apple. Visa aiuterà a mediare questi accordi", afferma Gajdoš.

Per Apple gli accordi con le banche sono altrettanto importanti quanto i contratti stipulati con i maggiori fornitori di carte di credito e di pagamento. Negli Stati Uniti ha stipulato accordi, ad esempio, con JPMorgan Chase & Co, Bank of America e Citigroup e grazie a questi contratti riceverà compensi per le transazioni effettuate.

Apple non ha confermato queste informazioni, ma Bloomberg citando persone che hanno familiarità con il nuovo sistema di pagamento, afferma che la pratica con Apple Pay sarà simile al caso dell'App Store, dove Apple prende il 30% degli acquisti. Non è chiaro quanti soldi riceverà Apple dalle transazioni effettuate dagli iPhone nei negozi, probabilmente non sarà una percentuale così grande come nel caso dell'App Store, ma se il nuovo servizio decollasse, potrebbe essere un'altra cosa molto interessante fonte di reddito per l’azienda californiana.

Fonte: Bloomberg
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