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Negli ultimi anni, Apple si è concentrata fortemente sul rendere i propri prodotti utilizzabili e utili nel settore sanitario. Inizialmente è iniziato con HealthKit, le cui funzionalità (soprattutto negli Stati Uniti) sono in continua espansione. Un altro passo avanti significativo è arrivato con l'Apple Watch, che la settimana scorsa è stato addirittura approvato come primo accessorio medico ufficiale, sotto forma di uno speciale braccialetto che consente la misurazione dell'ECG. Tutti questi sforzi nel settore sanitario in Apple sono facilitati da un team guidato da Anil Sethi (fondatore del servizio Gliimpse) dallo scorso anno. Tuttavia, attualmente sta lasciando Apple.

Apple ha acquistato la start-up Gliimps nel 2016, quindi anche Sethi, in qualità di fondatore, ha avuto l'opportunità di trasferirsi nell'azienda. Gliimpse era un servizio il cui obiettivo era raccogliere informazioni sui pazienti in un unico posto in modo che il paziente potesse gestirle secondo necessità. Questa idea piacque ad Apple, poiché la società aveva pianificato qualcosa di simile con HealthKit.

Nell'autunno di quest'anno, Sethi ha lasciato la Apple per un periodo indefinito perché voleva prendersi cura della sorella gravemente malata. Morì a settembre a causa della malattia, e questo fu il motivo per cui Sethi lasciò l'azienda. Poco prima della morte della sorella, le promise che avrebbe dedicato il resto della sua vita a migliorare il livello di cura dei malati di cancro.

Ha in programma di lanciare un'altra start-up che si concentrerà su questo argomento. Tuttavia, a differenza di Gliimps (e del successivo lavoro in Apple), vuole concentrarsi sulla questione in modo più approfondito. Presumibilmente gli è mancato questo aspetto in Apple. Secondo lui, Apple può aiutare a suo modo più di un miliardo di persone su questo pianeta, ma lo farà con mezzi che (secondo lui) mancano della necessaria profondità. Il suo progetto pianificato non raggiungerà mai una popolazione così ampia, ma tutti gli sforzi saranno di natura molto più profonda. Spera però di non dire addio alle attività di Apple nel settore sanitario e che forse in futuro si incontreranno, perché Apple prende sul serio lo sviluppo in questo segmento e i suoi sforzi non finiscono certamente nello stato attuale.

Fonte: 9to5mac

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