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Healthbook probabilmente non sarà l'unica innovazione software che Apple introdurrà quest'anno. Secondo il server Financial Times l'azienda californiana si prepara a lanciare un nuovo ecosistema per la cosiddetta casa intelligente, che funzionerebbe con tutta una serie di elettrodomestici.

Ora è possibile collegare un iPhone, iPad o iPod touch a numerosi dispositivi, ad esempio un termostato Nest o lampadine Philips HueTuttavia, non esiste ancora una piattaforma unificata e chiara per queste periferiche. Secondo l'ultimo rapporto del FT, Apple tenterà presto di realizzare proprio tale unificazione, espandendo il programma MFi (Made for iPhone/iPod/iPad).

Fino ad ora, questo programma ha funzionato come mezzo di certificazione ufficiale per cuffie, altoparlanti, cavi e altri accessori cablati e wireless. Il fratello minore di MFi ora dovrebbe includere anche illuminazione, riscaldamento, sistemi di sicurezza e vari elettrodomestici.

Non è ancora sicuro se il programma verrà integrato con applicazioni centrali o hardware, ma Apple potrebbe utilizzare le proprie risorse per fornire elementi di protezione contro possibili attacchi di hacker. Il nuovo programma sarà presentato anche sotto un nuovo marchio indipendente dall'originale MFi, quindi avrebbe senso un centro software unificato.

Questa nuova piattaforma potrebbe portare ad Apple un minor introito dalle certificazioni (circa 4 dollari per accessorio venduto), ma soprattutto un ampliamento del già ampio ecosistema. La possibilità di collegare dispositivi iOS e case intelligenti darebbe agli utenti attuali motivi in ​​più per acquistare oltre all'iPhone anche un iPad o una Apple TV. I potenziali clienti potrebbero quindi preferire questi dispositivi rispetto ai concorrenti che non forniscono una piattaforma simile.

Ecco perché potremmo aspettarci una nuova versione di MFi già alla fiera WWDC di quest'anno. Da questo evento nelle ultime settimane previsto introduzione dell'applicazione fitness Healthbook o dello smartwatch iWatch. Che queste speculazioni si avverino o meno, secondo il rapporto di oggi, lo faremo 2 giugno avrebbero dovuto vedere almeno una nuova piattaforma.

Fonte: FT
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