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Nel corso dell'estate scorsa si è discusso ampiamente della vendita della divisione di produzione dei chip di memoria di Toshiba. Questo è stato un passo relativamente fondamentale che ha influenzato notevolmente la direzione futura del mercato, poiché Toshiba è un produttore che bilancia la posizione dei concorrenti, in particolare Western Digital. La divisione di produzione di chip NAND fu infine acquistata da un consorzio di aziende che includeva Apple. Rinuncerà però alla sua parte.

Toshiba ha annunciato che intende riacquistare le attività vendute lo scorso anno. Apple, Seagate, Kingston e Dell guadagneranno così una discreta quantità di denaro. Secondo Apple, il ricavato dell'intera transazione dovrebbe superare la soglia dei 100 milioni di dollari, un risultato molto dignitoso per un prodotto di investimento essenzialmente annuale.

Toshiba ha abbandonato la sua divisione per la produzione di chip NAND principalmente per ragioni economiche, quando c'era anche il pericolo che potesse verificarsi un'acquisizione ostile dell'azienda da parte di Western Digital, che avrebbe influenzato notevolmente la struttura del mercato e la posizione di WD come un giocatore dominante. Alla fine si è formato un consorzio di quattro aziende, entrambe interessate alla capacità produttiva e al mantenimento di un certo status quo sul mercato.

Da allora, tuttavia, la situazione finanziaria di Toshiba è migliorata e l'azienda acquisirà un'enorme quantità un prestito dalla Banca del Giappone, permettendole di riacquistare ciò che aveva ceduto lo scorso anno. Alla fine saranno tutti soddisfatti. Il campo degli attori del mercato dei chip NAND non è cambiato, le quattro società sopra menzionate guadagneranno qualcosa e Toshiba avrà ripreso la sua attività.

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Fonte: 9to5mac

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