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Apple Watch è normalmente soggetto a un periodo di restituzione di quattordici giorni. Ma Apple offrirà ora un'estensione di questo periodo fino a 45 giorni interi, per quei clienti che richiederanno un rimborso in relazione alle prossime funzioni legate al monitoraggio delle funzioni cardiache. L'introduzione di un periodo di reso più lungo è stata rivelata da un documento interno distribuito agli Apple Store e ai rivenditori autorizzati.

server MacRumors, che ha ottenuto l'accesso al suddetto documento, precisa che i dipendenti dell'Apple Store inoltrano sempre la relativa richiesta al Supporto Apple. I clienti dovranno quindi contattare l’azienda tramite telefono, e-mail o chat online.

Il nuovo documento non offre ulteriori dettagli, quindi non è nemmeno chiaro il motivo per cui sia stato effettivamente introdotto il termine prolungato per la restituzione della merce. L'applicazione dell'ECG, così come la notifica del battito cardiaco irregolare, rientrano tra le funzioni regolamentate e pertanto l'autorità competente non impone loro un'estensione obbligatoria del periodo menzionato.

Apple non si è ancora espressa sull'intera situazione, ma molto probabilmente è semplicemente necessario più tempo per testare adeguatamente queste funzioni. In relazione all'applicazione ECG, Apple sottolinea che non si tratta di uno strumento diagnostico, né di un metodo che dovrebbe sostituire completamente quelli medici esistenti.

La novità più significativa è la possibilità di registrare un ECG: quest'anno l'Apple Watch Series 4 ne è dotato. Tutte e quattro le generazioni di smartwatch Apple avranno quindi la possibilità di avvisarti in caso di battito cardiaco irregolare. Il suddetto documento suggerisce che sia l'applicazione di registrazione dell'ECG che le notifiche faranno parte del sistema operativo watchOS 5.1.2.

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