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Questo pomeriggio il server Bloomberg ha diffuso una notizia molto interessante che potenzialmente riguarda tutti gli utenti di alcuni dispositivi Apple. Secondo fonti interne all'azienda, che hanno voluto restare anonime, Apple sta lavorando al cosiddetto progetto "Marzipan", che dovrebbe unificare il modo in cui gli sviluppatori creano le loro applicazioni. Quindi, in pratica, ciò significherebbe che le applicazioni sarebbero in qualche modo universali, il che renderebbe più semplice il lavoro degli sviluppatori e, a sua volta, porterebbe aggiornamenti più frequenti agli utenti.

Questo progetto è attualmente ancora in una fase relativamente iniziale. Tuttavia Apple lo considera uno dei pilastri importanti del software del prossimo anno, ovvero iOS 12 e la prossima versione di macOS. In pratica, Project Marzipan significa che Apple semplificherà un po' gli strumenti di sviluppo per la creazione di app, in modo che le app saranno molto simili indipendentemente dalla versione del sistema operativo su cui vengono eseguite. Dovrebbe anche essere possibile creare un'unica applicazione che implementi due diversi metodi di controllo. Uno sarà incentrato sul tocco (ad esempio per iOS) e l'altro che terrà conto del controllo del mouse/trackpad (per macOS).

Questo sforzo è stato avviato da utenti che si lamentano del funzionamento del Mac App Store su computer Apple o non sono soddisfatti dello stato delle applicazioni in cui si trovano. È vero che le applicazioni iOS si sviluppano molto più velocemente rispetto a quelle desktop e gli aggiornamenti arrivano con maggiore regolarità. Questa unificazione servirebbe quindi anche a garantire che entrambe le versioni delle applicazioni vengano aggiornate e integrate il più spesso possibile. Guarda come appaiono entrambi gli app store. L'App Store per iOS ha subito un cambiamento importante questo autunno, il Mac App Store è rimasto invariato dal 2014.

Apple non è certamente la prima a provare qualcosa del genere. Anche Microsoft ha ideato un sistema simile, chiamandolo Universal Windows Platform, e ha cercato di diffonderlo sui suoi telefoni cellulari e tablet (ora morti). Gli sviluppatori potevano sviluppare applicazioni all'interno di questa piattaforma compatibili con tutte le versioni di Windows, siano esse desktop, tablet o dispositivi mobili.

Questo passaggio potrebbe portare ad un collegamento graduale tra l'App Store classico e il Mac App Store, che sarebbe essenzialmente la conseguenza logica di questo sviluppo. Tuttavia, questo è ancora molto lontano e non vi è alcuna indicazione che Apple seguirà effettivamente questa strada. Se l'azienda si attiene a questa idea, potremmo sentirne parlare per la prima volta alla conferenza degli sviluppatori WWDC di giugno, dove Apple presenta cose simili.

Fonte: Bloomberg

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