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Il numero di dispositivi venduti non è certamente l'unica misura del successo dei produttori di telefoni cellulari, come dimostra un sondaggio di Canaccord Genuity. Si è concentrato sull'iPhone di Apple e ha confrontato il numero di unità vendute con il profitto finanziario.

Sebbene la quota di Apple nel mercato degli smartphone sia inferiore al 92%, l'azienda di Cupertino ingoia l'incredibile 15% dei profitti del settore. Il concorrente di Apple, Samsung, è al secondo posto nella classifica in termini di fatturato. A lui però appartiene solo il XNUMX% dei profitti.

I profitti degli altri produttori sono trascurabili rispetto a queste due società, alcuni addirittura non guadagnano nulla o addirittura raggiungono il pareggio, quindi i profitti di Apple e Samsung superano il 100%.

rivista Wall Street Journal suggerisce, che rappresenta il dominio di Apple.

La chiave del dominio dei profitti di Apple sono i prezzi più alti. Secondo i dati di Strategy Analytics, l'anno scorso l'iPhone di Apple è stato venduto in media a 624 dollari, mentre il prezzo medio di un telefono Android era di 185 dollari. Nel primo trimestre fiscale di quest’anno, terminato il 28 marzo, Apple ha venduto il 43% in più di iPhone rispetto a un anno fa e a un prezzo più alto. Il prezzo medio di un iPhone venduto è aumentato di oltre 60 dollari anno su anno arrivando a 659 dollari.

La posizione dominante del 92% nelle entrate degli smartphone rappresenta un grande miglioramento per Apple rispetto allo scorso anno. Anche l'anno scorso Apple era il produttore dominante in termini di fatturato, ma rappresentava "solo" il 65% di tutto il fatturato. Nel 2012, Apple e Samsung si dividevano ancora le entrate del settore 50:50. Può essere difficile immaginare oggi che anche nel 2007, quando Apple introdusse il primo iPhone, due terzi dei profitti derivanti dalla vendita dei telefoni andassero all'azienda finlandese Nokia.

Fonte: CultofMac
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