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Tutti accusano Apple di pratiche scorrette sull'App Store. Di recente ha fatto lo stesso il direttore del Wall Street Journal Tripp Mickle, il quale ha affermato che l'azienda di Cupertino dà priorità alle proprie applicazioni rispetto a quelle di terzi nelle ricerche sull'App Store. Apple, ovviamente, ha negato le accuse e le affermazioni dell'azienda sono state presto confermate sulla base di test su diversi dispositivi.

Tripp v uno dei suoi articoli ha affermato questa settimana che le app mobili del laboratorio Apple appaiono abitualmente in cima ai risultati di ricerca nell'App Store davanti alla concorrenza. Ha citato come esempio alcune app di base come le mappe, aggiungendo che quando si cercano questi termini di base, le app Apple vengono visualizzate il 95% delle volte e i servizi basati su abbonamento come Apple Music addirittura il XNUMX% delle volte.

rivista AppleInsider fa tuttavia notare che fattori come il numero di download di una determinata applicazione, le recensioni degli utenti e la valutazione complessiva influiscono sulla forma dei risultati di ricerca. Anche le ricerche nell'App Store funzionano sulla base di un algoritmo, che però Apple si rifiuta di specificare per paura di possibili manipolazioni. Ad esempio, l’apprendimento automatico o le preferenze precedenti dell’utente giocano un ruolo qui. Secondo Apple, un totale di quarantadue fattori influenzano i risultati di ricerca, di cui il comportamento degli utenti è uno dei più importanti.

Anche la redazione di AppleInsider, che ha effettuato i test su complessivamente tre dispositivi, non è riuscita a confermare l'affermazione di Tripp. In 56 casi su un totale di 60, nei risultati di ricerca immediatamente sotto l'annuncio sono apparse applicazioni diverse da quelle di Apple. I risultati della ricerca nel caso di Tripp potrebbero essere stati influenzati tra l'altro dal fatto che anche l'oggetto della ricerca (News, Maps, Podcast) delle applicazioni Apple in questione era presente nel titolo.

Apple ha affermato nella sua dichiarazione ufficiale di aver creato l'App Store per essere un luogo sicuro e affidabile in cui gli utenti possano scoprire e scaricare applicazioni e che diventerà anche un luogo di commercio per gli sviluppatori. L'azienda ha dichiarato che l'unico scopo dell'App Store è fornire agli utenti ciò che stanno cercando. Secondo Apple, l'algoritmo di ricerca cambia insieme al modo in cui l'azienda cerca di migliorare il più possibile il metodo di ricerca e funziona allo stesso modo per tutte le applicazioni senza eccezioni.

Tripp ha anche affermato nel suo rapporto che circa due dozzine di app Apple preinstallate sui dispositivi iOS sono "protette da recensioni e valutazioni". Apple ha risposto a questa accusa sostenendo che le app preinstallate non necessitano di essere valutate perché fanno parte di iOS.

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