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Apple ha rilasciato oggi un documento che descrive in dettaglio i processi di test relativi al suo progetto di veicolo autonomo. Nel rapporto di sette pagine, richiesto dalla National Highway Traffic Safety Administration, Apple non entra troppo nei dettagli del veicolo autonomo, concentrandosi quasi esclusivamente sulla descrizione del lato sicurezza dell'intera faccenda. Ma dice di essere entusiasta del potenziale dei sistemi automatizzati in una serie di settori, compresi i trasporti. Secondo le sue stesse parole, l’azienda ritiene che i sistemi di guida autonoma abbiano il potenziale per “migliorare l’esperienza umana” attraverso una migliore sicurezza stradale, una maggiore mobilità e i benefici sociali di questa modalità di trasporto.

Ciascuno dei veicoli utilizzati per i test, nel caso di Apple, un SUV Lexus RX450h dotato di LiDAR, deve essere sottoposto a rigorosi test di verifica costituiti da simulazioni e altri test. Nel documento, Apple spiega come funzionano i veicoli autonomi e come funziona il relativo sistema. Il software rileva l'ambiente circostante l'auto e si concentra su elementi come altri veicoli, biciclette o pedoni. Questo viene fatto con l'aiuto del già citato LiDAR e delle telecamere. Il sistema utilizza quindi le informazioni ottenute per valutare cosa accadrà dopo sulla strada e impartisce istruzioni ai sistemi di sterzo, frenatura e propulsione.

Apple Lexus testa le auto con la tecnologia LiDAR:

Apple analizza attentamente ogni azione intrapresa dal sistema, concentrandosi principalmente sui casi in cui il conducente è costretto a prendere il controllo del volante. Nel 2018, i veicoli Apple sono stati presenti in due incidenti stradali, ma nessuno dei due ha colpa del sistema di guida autonoma. Inoltre, è stato attivo solo in uno di questi casi. Ciascuna delle funzioni appena introdotte viene testata utilizzando la simulazione di diverse situazioni di traffico, ulteriori test vengono effettuati prima di ogni guida.

Tutti i veicoli vengono sottoposti a ispezioni e controlli di funzionalità giornalieri e Apple tiene anche incontri giornalieri con gli autisti. Ciascuno dei veicoli è supervisionato da un operatore e da un relativo autista. Questi conducenti devono seguire una formazione rigorosa, composta da lezioni teoriche, un corso pratico, training e simulazioni. Durante la guida, i conducenti devono tenere entrambe le mani sul volante per tutto il tempo e devono fare numerose pause durante il lavoro per mantenere una maggiore attenzione durante la guida.

Lo sviluppo del sistema di controllo autonomo di Apple è attualmente in una fase iniziale e, secondo le speculazioni, la sua implementazione nei veicoli potrebbe avvenire tra il 2023 e il 2025. Potete leggere il rapporto di Apple qui.

Il concetto di auto Apple 1
Foto: Carwow

Fonte: CNET

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