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È passata esattamente una settimana da quando Apple lo ha rilasciato iOS 12, Guarda 5 a TVOS 12. Oggi ai nuovi sistemi si aggiunge anche il tanto atteso macOS Mojave 10.14. Porta molte nuove funzionalità e miglioramenti. Presentiamoli quindi brevemente e riassumiamo come effettuare l'aggiornamento al sistema e quali dispositivi sono compatibili con esso.

Dalla maggiore sicurezza, al miglioramento delle funzioni e dell'aspetto, fino alle nuove applicazioni. Anche così, macOS Mojave potrebbe essere riassunto in poche parole. Tra le novità più interessanti del sistema c'è chiaramente il supporto per la Dark Mode, ovvero una modalità oscura che funziona su quasi tutte le applicazioni, siano esse native o dell'App Store di sviluppatori di terze parti. Oltre a ciò, al sistema è stato aggiunto un nuovo desktop dinamico, in cui il colore dello sfondo cambia in base all'ora corrente del giorno.

Il Mac App Store ha subito un importante cambio generazionale, che ha ricevuto un design simile all'App Store su iOS. La struttura del negozio è così cambiata completamente e, soprattutto, il design è più moderno e semplice. Ad esempio, sono stati aggiunti anche contenuti editoriali sotto forma di articoli su applicazioni e giochi, video in anteprima di un articolo specifico o una panoramica settimanale delle applicazioni e degli aggiornamenti più interessanti. D'altra parte, le app di sistema sono state rimosse dal Mac App Store e spostate nelle Preferenze di Sistema.

Non è stato dimenticato anche il Finder, che veniva visualizzato sotto forma di Galleria, dove all'utente vengono mostrate grandi anteprime di foto e altri file con la possibilità di modifiche rapide e un elenco completo di metadati. Insieme a questo, è stato migliorato il Desktop, dove i file vengono automaticamente ordinati in set. Qui puoi raggruppare immagini, documenti, tabelle e altro per tipo o data e organizzare così il tuo desktop. Anche la funzione di acquisizione degli screenshot può vantare un cambiamento significativo, che ora offre anteprime simili a quelle di iOS neo, la nuova scorciatoia Shift + Command + 5, che lancia un chiaro menu di strumenti per gli screenshot e con essa la possibilità di una facile schermata registrazione.

Da non dimenticare il trio di nuove applicazioni Actions, Home e Dittafono, la possibilità di inserire foto e documenti presi da iPhone direttamente nel Mac, raggruppare chiamate FaceTime fino a 32 persone contemporaneamente (sarà disponibile in autunno), restrizioni sulle applicazioni a cui l'utente deve consentire l'accesso a fotocamera, microfono, ecc., impedendo agli inserzionisti di rilevare le impronte digitali del browser o di generare automaticamente password complesse.

Computer che supportano macOS Mojave:

  • MacBook (inizio 2015 o successivo)
  • MacBook Air (metà 2012 o successivo)
  • MacBook Pro (metà 2012 o successivo)
  • Mac mini (fine 2012 o successivo)
  • iMac (fine 2012 o successivo)
  • iMac Pro (2017)
  • Mac Pro (modelli di fine 2013, metà 2010 e metà 2012 preferibilmente con GPU che supportano Metal)

Come aggiornare

Prima di avviare l'aggiornamento vero e proprio, ti consigliamo di eseguire un backup, cosa che dovresti fare sempre quando manipoli il sistema operativo. Per il backup, è possibile utilizzare l'applicazione Time Machine predefinita oppure utilizzare alcune comprovate applicazioni di terze parti. È anche un'opzione per salvare tutti i file necessari su iCloud Drive (o altro spazio di archiviazione cloud). Una volta eseguito il backup, inizializzare l'installazione è semplice.

Se disponi di un computer compatibile, puoi trovare l'aggiornamento tradizionalmente nell'applicazione App Store, dove passi alla scheda nel menu in alto aggiornamenti. Una volta scaricato l'aggiornamento, il file di installazione verrà eseguito automaticamente. Quindi basta seguire le istruzioni sullo schermo. Se non vedi subito l'aggiornamento, sii paziente. Apple sta implementando il nuovo sistema gradualmente e potrebbe volerci un po' di tempo prima che arrivi il tuo turno.

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