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Mentre la maggior parte dei componenti degli smartphone, come il processore, il display o la fotocamera, si sviluppano a un ritmo vertiginoso, lo stesso non si può dire delle batterie. Forse è per questo che Apple vuole rilevarne lo sviluppo nelle proprie mani, e il neo assunto specialista nello sviluppo di batterie Soonho Ahn, trasferitosi nell'azienda californiana da Samsung, dovrebbe aiutarlo in questo.

Ahn ha ricoperto la carica di vicepresidente senior nel dipartimento di sviluppo delle batterie di prossima generazione e dei materiali innovativi, in particolare presso Samsung SDI, una filiale di Samsung che si concentra sullo sviluppo di batterie agli ioni di litio per telefoni. Ha lavorato qui come ingegnere per tre anni. In precedenza, ha lavorato presso Next Generation Batteries R&D e LG Chem. Tra le altre cose, ha anche insegnato come professore presso il Dipartimento di Energia e Chimica presso l'Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia dell'Università sudcoreana di Ulsan.

Non sorprende che Samsung sia il maggiore cliente di batterie di Samsung SDI. Ma anche Apple in passato acquistava batterie da Samsung, ma in seguito ha iniziato ad utilizzare batterie dell'azienda cinese Huizhou Desay Battery per gli iPhone. Tra le altre cose, Samsung SDI è stato anche uno dei principali fornitori di batterie per il travagliato Galaxy Note7. Se Soonho Ahn, che ora è stato preso sotto l'ala protettrice di Apple, sia stato in qualche modo coinvolto nell'incidente, per ora rimane una questione.

Apple ha già indicato in passato che vorrebbe produrre le proprie batterie per i suoi dispositivi. La compagnia ha anche provato a negoziare i termini con le compagnie minerarie che le avrebbero fornito le riserve di cobalto necessarie. Alla fine i piani fallirono, ma l'ultima acquisizione di personale di uno specialista da parte di Samsung indica che Apple non ha ancora rinunciato del tutto allo sviluppo delle proprie batterie.

Dopotutto, negli ultimi anni lo sforzo del colosso californiano per sbarazzarsi dei fornitori di componenti è diventato sempre più intenso. Produce già i processori della serie A per iPhone, la serie S per Apple Watch, nonché i chip della serie W per AirPods e cuffie Beats. In futuro, secondo alcune speculazioni, Apple vorrebbe sviluppare display microLED, chip LTE e processori per i prossimi Mac.

Batteria iPhone 7 FB

fonte: Bloomberg, MacRumors, LinkedIn

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