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Apple ha annunciato come andranno a finire gli altoparlanti wireless e intelligenti HomePod. I preordini inizieranno questo venerdì (se vieni dagli Stati Uniti, dal Regno Unito o dall'Australia, cioè) con le prime unità che arriveranno nelle mani dei proprietari il 9 febbraio. Oltre a queste informazioni, però, nel corso di ieri pomeriggio sono comparsi diversi altri frammenti, che riassumeremo in questo articolo.

Le prime informazioni riguardavano il servizio AppleCare+. Secondo la dichiarazione di Apple, il suo importo è fissato a 39 dollari. Questa estensione di garanzia copre due potenziali riparazioni di dispositivi che sono stati danneggiati durante il normale utilizzo. Se il proprietario soddisfa questa condizione, il suo dispositivo verrà sostituito per $ 39. Come per gli altri servizi AppleCare+, la promozione non copre i danni estetici che non influiscono in alcun modo sul funzionamento del dispositivo.

Un'altra informazione, un po' più importante, è che l'HomePod non avrà alcune delle funzionalità che Apple ha attirato fin dall'inizio ai potenziali clienti. Subito dopo l'uscita, ad esempio, la riproduzione in più stanze contemporaneamente (il cosiddetto audio multiroom) o la già annunciata riproduzione stereo, che può accoppiare due HomePod in una rete e regolare la riproduzione in base ai loro sensori per creare la migliore riproduzione possibile. esperienza audio stereo, non funzionerà. Non sarà inoltre possibile riprodurre brani diversi su due o più HomePod diversi presenti in casa. Tutte queste funzionalità arriveranno più tardi, nella seconda metà di quest'anno, come parte degli aggiornamenti software sia per HomePod che per iOS/macOS/watchOS/tvOS. Queste assenze non riguardano logicamente chi pensa di acquistare un solo pezzo.

Tim Cook, che nei giorni scorsi è stato in visita in Canada, ha parlato brevemente del nuovo relatore. Ha ribadito che durante lo sviluppo dell'HomePod, si sono concentrati principalmente su un'esperienza di ascolto eccezionale che non dovrebbe avere eguali. Ha anche affermato che, grazie alla stretta connessione tra software e hardware, HomePod sarà significativamente migliore rispetto ai concorrenti sotto forma di Amazon Echo o Google Home. Le prime recensioni del nuovo oratore potrebbero apparire già la prossima settimana.

Fonte: 9to5mac 1, 2, MacRumors

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