Chiudi l'annuncio

Una eSIM è più sicura di una SIM tradizionale? Questa domanda si ripropone dopo l'introduzione della nuova generazione di iPhone 14 (Pro), che negli Stati Uniti viene venduto addirittura senza slot SIM. Il colosso di Cupertino ci mostra chiaramente la direzione che intende prendere nel tempo. Il tempo delle carte tradizionali sta lentamente giungendo al termine ed è più o meno chiaro cosa ci riserva il futuro. In realtà, questo è anche un cambiamento abbastanza pratico. L'eSIM è molto più facile da usare. Tutto avviene in digitale, senza la necessità di lavorare con una carta fisica vera e propria.

L'eSIM in sostituzione della scheda SIM fisica è con noi dal 2016. Samsung è stata la prima a implementare il suo supporto nel suo smartwatch Gear S2 Classic 3G, seguito da Apple Watch Series 3, iPad Pro 3 (2016) e poi iPhone XS /XR (2018). Dopotutto, a partire da questa generazione di telefoni Apple, gli iPhone sono i cosiddetti dual SIM, dove offrono uno slot per una scheda SIM tradizionale e quindi il supporto per una eSIM. L’unica eccezione è il mercato cinese. Secondo la legge, è necessario vendere lì un telefono con due slot classici. Ma torniamo all'essenziale, oppure la eSIM è davvero più sicura di una SIM tradizionale?

Quanto è sicura l'eSIM?

A prima vista, l’eSIM può sembrare un’alternativa decisamente più sicura. Ad esempio, quando si ruba un dispositivo che utilizza una SIM tradizionale, al ladro basta estrarre la scheda, inserire la propria e il gioco è fatto. Naturalmente, se ignoriamo la sicurezza del telefono in quanto tale (blocco con codice, Trova). Ma una cosa del genere semplicemente non è possibile con l’eSIM. Come accennato in precedenza, in questo caso nel telefono non è presente una scheda fisica, ma l'identità viene caricata nel software. Per ogni modifica è poi necessaria la verifica con un operatore specifico, il che rappresenta un ostacolo relativamente fondamentale e un vantaggio dal punto di vista della sicurezza complessiva.

Secondo l’associazione GSMA, che rappresenta gli interessi degli operatori di telefonia mobile in tutto il mondo, le eSIM offrono generalmente lo stesso livello di sicurezza delle carte tradizionali. Inoltre, possono ridurre gli attacchi facendo affidamento sul fattore umano. Purtroppo non è insolito che gli aggressori cerchino di convincere direttamente l'operatore a cambiare il numero con una nuova carta SIM, anche se quella originale è ancora nelle mani del suo proprietario. In tal caso, l'hacker può trasferire a se stesso il numero della vittima e poi inserirlo semplicemente nel proprio dispositivo, il tutto senza dover avere il controllo fisico sul telefono/scheda SIM della potenziale vittima.

iphone-14-esim-us-1
Apple ha dedicato parte della presentazione dell'iPhone 14 alla crescente popolarità dell'eSIM

Gli esperti della rinomata società di analisi Counterpoint Research hanno commentato anche il livello di sicurezza generale della tecnologia eSIM. Secondo loro, invece, i dispositivi che utilizzano eSIM offrono una maggiore sicurezza, che si unisce a una maggiore comodità per i consumatori e a un minore consumo energetico. Il tutto può essere riassunto in modo molto semplice. Sebbene secondo la summenzionata associazione GSMA la sicurezza sia ad un livello paragonabile, l'eSIM si spinge oltre. Se a ciò aggiungiamo tutti gli altri vantaggi derivanti dal passaggio alla tecnologia più recente, allora abbiamo un vincitore abbastanza chiaro nel confronto.

Altri vantaggi dell'eSIM

Nel paragrafo precedente abbiamo accennato al fatto che l'eSIM porta con sé una serie di altri vantaggi indiscutibili, sia per gli utenti che per i produttori di telefoni cellulari. La manipolazione complessiva dell'identità personale è molto più semplice per ogni persona. Non devono occuparsi di scambi inutili di carte fisiche o attendere la loro consegna. I produttori di telefoni possono quindi trarre vantaggio dal fatto che l'eSIM non è una scheda fisica e quindi non necessita di un proprio slot. Finora Apple ha sfruttato appieno questo vantaggio solo negli Stati Uniti, dove non troverete più lo slot nell’iPhone 14 (Pro). Naturalmente, rimuovendo lo slot si crea spazio libero che può essere utilizzato praticamente per qualsiasi cosa. Anche se si tratta di un piccolo pezzo, è necessario rendersi conto che il cuore degli smartphone è costituito da componenti lenti o in miniatura che possono ancora svolgere un ruolo importante. Tuttavia, per sfruttare appieno questo vantaggio, è necessario che tutto il mondo passi all’eSIM.

Purtroppo, chi non ha bisogno di trarre così tanto profitto dal passaggio all’eSIM sono, paradossalmente, gli operatori di telefonia mobile. Per loro, il nuovo standard rappresenta un rischio potenziale. Come accennato in precedenza, gestire una eSIM è molto più semplice per gli utenti. Se, ad esempio, vuole cambiare operatore, potrà farlo quasi subito, senza le suddette attese per una nuova SIM. Sebbene da un lato questo sia un chiaro vantaggio, agli occhi dell'operatore può rappresentare il rischio che il consumatore vada semplicemente altrove a causa della semplicità generale.

.