Chiudi l'annuncio

Questa settimana Google ha introdotto un nuovissimo dispositivo Chromecast, che ricorda molto Apple TV, in particolare la funzione AirPlay. Questo accessorio TV è un piccolo dongle con un connettore HDMI che si collega alla TV e costa $ 35, quasi un terzo del prezzo di una Apple TV. Ma come si confronta con la soluzione Apple e qual è la differenza tra le due?

Chromecast non è certamente il primo tentativo di Google di penetrare nel mercato televisivo. L'azienda di Mountain View ci ha già provato con la sua Google TV, una piattaforma che secondo Google avrebbe dovuto dominare il mercato già nell'estate del 2012. Ciò non è avvenuto e l'iniziativa è andata in fumo. Il secondo tentativo affronta il problema in modo completamente diverso. Invece di dipendere dai partner, Google ha sviluppato un dispositivo economico che può essere collegato a qualsiasi televisore e quindi ampliare le sue funzioni.

Apple TV con AirPlay è sul mercato da diversi anni e gli utenti Apple la conoscono molto bene. AirPlay ti consente di riprodurre in streaming qualsiasi audio o video (se l'applicazione lo supporta) o persino di eseguire il mirroring dell'immagine di un dispositivo iOS o Mac. Lo streaming avviene direttamente tra i dispositivi tramite Wi-Fi, e l'unica limitazione possibile è la velocità della rete wireless, il supporto delle applicazioni, che però può almeno essere compensato dal mirroring. Inoltre, Apple TV consente l'accesso ai contenuti di iTunes e include una gamma di servizi TV tra cui Netflix, Hulu, HBO Go eccetera

Chromecast, invece, utilizza il cloud streaming, dove il contenuto sorgente, sia video che audio, si trova su Internet. Il dispositivo esegue una versione modificata (ovvero ridotta) di Chrome OS che si connette a Internet tramite Wi-Fi e quindi funge da gateway limitato per i servizi di streaming. Il dispositivo mobile funge quindi da telecomando. Affinché il servizio funzioni, sono necessarie due cose per funzionare su una TV Chromecast: in primo luogo, deve integrare un'API nell'app e, in secondo luogo, deve disporre di un compagno web.

Ad esempio, YouTube o Netflix possono funzionare in questo modo, dove si invia l'immagine da un telefono cellulare o tablet alla TV (lo può fare anche PlayStation 3, ad esempio), ma solo come comando con parametri in base ai quali il Chromecast cercherà il contenuto indicato e inizierà lo streaming da Internet. Oltre ai servizi sopra menzionati, Google ha affermato che presto verrà aggiunto il supporto per il servizio musicale Pandora. Al di fuori dei servizi di terze parti, Chromecast può rendere disponibili i contenuti di Google Play, nonché rispecchiare parzialmente i segnalibri del browser Chrome. Ancora una volta, non si tratta di un mirroring diretto, ma di una sincronizzazione dei contenuti tra due browser, che è attualmente in versione beta. Tuttavia, questa funzione attualmente ha problemi con la riproduzione fluida dei video, in particolare l'immagine è spesso disconnessa dal suono.

Il più grande vantaggio di Chromecast è la sua multipiattaforma. Può funzionare sia con dispositivi iOS che Android, mentre per Apple TV è necessario possedere un dispositivo Apple se si desidera utilizzare AirPlay (Windows ha il supporto parziale di AirPlay grazie a iTunes). Il cloud streaming è una soluzione piuttosto intelligente per aggirare le insidie ​​dello streaming reale tra due dispositivi, ma d'altro canto ha anche i suoi limiti: ad esempio non è possibile utilizzare un televisore come secondo display.

Chromecast è sicuramente molto migliore di qualsiasi cosa Google TV abbia offerto finora, ma Google ha ancora molto lavoro da fare per convincere sviluppatori e consumatori che il loro dispositivo è esattamente ciò di cui hanno bisogno. Sebbene abbia un prezzo più alto, Apple TV sembra comunque una scelta migliore grazie alla maggiore gamma di funzionalità e servizi, ed è improbabile che i clienti utilizzino entrambi i dispositivi, soprattutto perché il numero di porte HDMI sui televisori tende ad essere limitato (solo il mio televisore ne ha due, per esempio). La Verge a proposito, ho creato un'utile tabella che confronta i due dispositivi:

.