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Di tanto in tanto Apple cerca esperti in vari campi IT, il cui focus spesso indica i piani futuri dell'impero Apple. Ora l'azienda sta cercando persone per coprire quattro posti vacanti, questo è il posto di un ingegnere del software e l'esperienza nello sviluppo di software di navigazione è un requisito.

Questo fatto suggerisce che Apple probabilmente vorrà creare le proprie mappe, forse anche la propria navigazione. Se guardiamo al mercato della telefonia mobile, tutti i player interessanti nel campo degli smartphone hanno le loro mappe. Google ha Google Maps, Microsoft ha le mappe Bing, Nokia ha le mappe OVI. Solo Blackberry e Palm rimangono senza le proprie mappe.

Sarebbe quindi logico che anche Apple creasse le proprie mappe, spingendo così Google fuori da quest'area, almeno per i dispositivi iOS. Oltre alle competenze sopra elencate che dovrebbero possedere i candidati per le posizioni vacanti, Apple cerca candidati con "conoscenza approfondita della geometria informatica o della teoria dei grafi". Questa conoscenza dovrebbe probabilmente essere utilizzata per creare gli algoritmi di ricerca del percorso che possiamo trovare in Google Maps. Oltre a tutto ciò, gli ingegneri del software dovrebbero avere esperienza nello sviluppo di sistemi di distribuzione su server Linux. Pertanto Apple non è chiaramente solo un'applicazione per i suoi dispositivi iOS, ma un servizio di mappe completo, non diverso da Google Maps.



Ma ci sono anche altri fattori che indicano uno sforzo per sviluppare un proprio servizio cartografico. Apple ha già acquistato l'azienda l'anno scorso Luogo di riferimento, che veniva fornito con un'alternativa a Google Maps, inoltre, con opzioni notevolmente ampliate rispetto a quelle offerte da Google Maps. Inoltre, nel luglio di quest'anno, nel portafoglio dell'azienda produttrice di mele è apparsa un'altra società specializzata in mappe, ovvero la canadese Poly9. Lei, a sua volta, stava sviluppando una sorta di alternativa a Google Earth. Apple ha quindi trasferito i suoi dipendenti nella sua sede nella soleggiata Cupertino.

Possiamo solo aspettare di vedere cosa porterà il prossimo anno in termini di mappe. In ogni caso, se Apple creasse davvero un proprio servizio di mappe che venisse utilizzato da tutti i dispositivi iOS in sostituzione delle mappe di Google, sconfiggerebbe il suo grande rivale nel campo dei dispositivi mobili. Dopo Google, in iOS rimarrebbe solo il motore di ricerca incluso in Safari, che però può anche essere modificato, ad esempio, in Bing da Microsoft.

fonte: www.appleinsider.com
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