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Nel corso dell'evento Apple preregistrato di oggi, il colosso di Cupertino svelerà le prime novità di quest'anno, tra le quali potrebbe figurare l'iPad Air di quinta generazione. Anche se fino a pochi giorni fa non sapevamo molto di possibili novità, già dalla mattinata hanno cominciato a diffondersi diverse informazioni secondo le quali questo tablet della Apple si presenterebbe con una novità piuttosto interessante. Si è parlato dell'implementazione del chip M5 della famiglia Apple Silicon. Attualmente si trova nei Mac base e nell'iPad Pro dell'anno scorso. Ma cosa significherebbe questo cambiamento per l’iPad Air?

Come accennato in precedenza, il chip M1 attualmente si trova principalmente nei Mac, da cui possiamo concludere solo una cosa: è destinato principalmente ai computer, il che corrisponde alle sue prestazioni. Secondo i dati, è il 50% più veloce dell'A15 Bionic, o il 70% più veloce dell'A14 Bionic che alimenta l'attuale serie iPad Air (4a generazione). Quando Apple ha portato questo chipset sull'iPad Pro, ha fatto capire al mondo intero che il suo tablet professionale può essere all'altezza dei computer stessi, che alla fine potrà sostituire. Ma c'è un piccolo problema. Anche così, l'iPad Pro è fortemente limitato dal suo sistema operativo iPadOS.

iPad Pro M1 fb
Ecco come Apple ha presentato l'implementazione del chip M1 nell'iPad Pro (2021)

Apple M1 nell'iPad Air

Se Apple inserirà effettivamente il chip M1 nell'iPad Air, non lo sappiamo ancora. Ma se diventasse realtà, per gli utenti significherebbe che avranno a disposizione molta più potenza. Allo stesso tempo, il dispositivo sarà più preparato per il futuro, poiché sarà molto più avanti in termini di capacità. Ma se lo guardiamo da un punto di vista leggermente diverso, nel finale non cambierà molto. Gli iPad continueranno ad essere alimentati dal già citato sistema operativo iPadOS, che soffre, ad esempio, nel campo del multitasking, per il quale Apple deve affrontare notevoli critiche da parte degli stessi utenti.

In teoria, però, ciò creerebbe spazio anche per possibili cambiamenti futuri. Nell'ambito dei prossimi aggiornamenti software, è possibile che Apple migliori significativamente le capacità dei suoi tablet con chip Apple Silicon, avvicinandoli, ad esempio, a macOS. A questo proposito, tuttavia, si tratta solo di semplici speculazioni (non confermate). Si tratta quindi di come il colosso di Cupertino affronterà l'intera questione e se sbloccherà tutto il potenziale offerto dal chip M1 per gli utenti Apple. Possiamo vedere di cosa è capace nel MacBook Pro da 13″ (2020), Mac mini (2020), MacBook Air (2020) e iMac (2021). Apprezzereste questo cambiamento per l'iPad Air o pensate che il chipset mobile Apple A15 Bionic sia sufficiente per il tablet?

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