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Solo l'altro ieri abbiamo assistito all'introduzione dei nuovissimi sistemi operativi Apple che alimenteranno iPhone, iPad, Apple Watch, Apple TV e Mac a partire da ottobre. Naturalmente la loro presentazione è avvenuta in occasione del Keynote di apertura della conferenza WWDC 2020. Come avete già potuto leggere sulla nostra rivista, i nuovi sistemi portano con sé una serie di grandi novità. Durante la presentazione, ovviamente, non c'è la possibilità di elencare tutte le funzionalità, quindi alcune di esse dovranno essere segnalate solo dagli utenti stessi dopo il primo test. Li esamineremo insieme in questo articolo e, credeteci, ne vale sicuramente la pena.

iOS 14 presta ancora più attenzione alla privacy degli utenti

Apple ha sempre fatto affidamento sulla privacy dei propri clienti, ai quali cerca di fornire prodotti quanto più sicuri possibili. Lo dimostrano, ad esempio, la funzione Accedi con Apple, con la quale non devi nemmeno condividere la tua email con l'interlocutore, o il chip di sicurezza Apple TV, che invece si occupa della sicurezza del tuo Mac, della sua funzionalità complesse o crittografia del disco di avvio. Tuttavia, Apple ha deciso di aggiungere qualcosa di nuovo, in diversi modi. Le modifiche riguardano nello specifico il copy box, l'accesso alle foto e l'utilizzo della fotocamera frontale e del microfono. Allora riassumiamolo insieme.

La casella di copia può senza dubbio essere descritta come una cosa universale, con l'aiuto della quale possiamo copiare tutti i tipi di informazioni. Può trattarsi ad esempio di qualsiasi testo o indirizzo, ma anche di dati di login, numeri di carte di pagamento e simili. A sottolinearlo per primi sono stati gli sviluppatori Talaj Haj Bakry e Tommy Mysk, secondo i quali si tratta di giocare d'azzardo con dati sensibili. Per questo motivo Apple ora avviserà l'utente ogni volta che l'applicazione inizia a leggere i dati dagli appunti. Puoi visualizzare la funzione video nel tweet allegato sopra.

Altre funzionalità di promozione della privacy includono la fotocamera e il microfono sopra menzionati. Come tutti sapete, se hai una fotocamera FaceTime attiva sul tuo Mac, accanto ad essa è presente una luce verde. Anche iOS 14 è stato ispirato da questo. Quindi, se hai una videochiamata attiva, si accenderà un punto verde accanto all'icona della batteria nell'angolo in alto a destra. Lo stesso vale per il microfono, dove tanto per cambiare appare un punto arancione. Inoltre, se aprissi il centro di controllo, leggerai un messaggio su quale applicazione sta attualmente utilizzando la fotocamera o il microfono.

Per quanto riguarda le foto menzionate, non dovrai condividerle tutte. Ciò significa che puoi consentire a diverse app di accedere a tutte le tue foto o solo ad alcune di esse. Possiamo usare Facebook Messenger come esempio. Devi aver inviato un'immagine tramite questa applicazione di comunicazione più di una volta. Ma ora dovrai dare a Messenger l'accesso a tutte le tue foto, oppure potrai selezionarne solo alcune e l'app ti impedirà di inviare foto a cui non può accedere.

macOS 11 Big Sur offrirà informazioni più chiare sulla batteria

Con l'arrivo del sistema operativo macOS 11 Big Sur, abbiamo assistito ad un cambiamento perfetto che riguarda nello specifico la batteria. La voce Risparmio Energetico è completamente scomparsa dalle Preferenze di Sistema, dove potevamo, ad esempio, impostare l'orario dopo il quale il Mac dovrebbe andare in stop. La nuova versione del sistema ha sostituito questo articolo con l'articolo Batteria. Quindi ora macOS ha fatto un passo avanti verso iOS, dove la scheda Batteria funziona quasi allo stesso modo. Ad esempio, possiamo trovare la cronologia di utilizzo delle ultime 24 ore e degli ultimi 10 giorni e una serie di altri fantastici gadget che puoi visualizzare nella galleria sottostante.

macOS 11 Big Sur accelererà il processo di aggiornamento

Gli aggiornamenti sono fondamentali per il corretto funzionamento di tutti i sistemi operativi. Bisogna però ammettere che nel caso di macOS si tratta di un processo relativamente lungo, che anche in caso di piccoli aggiornamenti può tagliarci completamente fuori dal Mac per diversi lunghi minuti. Fortunatamente, con l’arrivo di macOS 11 Big Sur tutto questo dovrebbe diventare un ricordo del passato. Apple si è ispirata ad Android e ora installerà gli aggiornamenti menzionati direttamente in background. Grazie a ciò, il tempo durante il quale non potrai lavorare con il dispositivo sarà notevolmente ridotto.

iOS 14 ti avvisa con una notifica che l'Apple Watch è carico

Il nuovo sistema watchOS 7 porterà una funzionalità perfetta che molti utenti richiedono da molto tempo. Gli orologi Apple possono finalmente gestire il monitoraggio del sonno. Ma il problema può sorgere nel caso della batteria. L'Apple Watch generalmente non offre una resistenza estrema, quindi dovremo ricaricare l'orologio prima di andare a letto. In questo caso può succedere molto facilmente che ci si dimentichi di indossare l'orologio e si vada a letto senza.

iOS 14: notifiche di ricarica di Apple Watch
Fonte: redazione Jablíčkář

Tuttavia, una nuova fantastica funzionalità è arrivata su iOS 14. Non appena l'Apple Watch raggiunge il 100% della batteria, riceverai una fantastica notifica che ti avviserà di ricaricare l'orologio. Fino ad ora possiamo solo monitorare lo stato della batteria o caricarla tramite un widget, il che è senza dubbio poco pratico.

Il Developer Transition Kit è rivolto agli sviluppatori alle prime armi

Alla fine del Keynote del WWDC, Apple ha lanciato qualcosa che noi fan fedeli aspettavamo da diversi anni: il progetto Apple Silicon. Entro due anni il colosso californiano sostituirà completamente i processori Intel con la propria soluzione basata sull'architettura ARM. Questi chip Apple dovrebbero offrire prestazioni significativamente più elevate, consumi inferiori, una richiesta di raffreddamento significativamente inferiore e una migliore connessione con l'intero ecosistema Apple. Il problema più grande con questo cambiamento sono ovviamente le app. Gli sviluppatori dovranno riprogettare i propri programmi in modo che siano compatibili con la suddetta architettura ARM.

silicone di mela
Fonte: Apple

Per questo motivo l'azienda di Cupertino ha preparato il cosiddetto Developer Transition Kit, o Mac Mini, che è dotato di un chip Apple A12Z (dell'iPad Pro 2020), 16GB di RAM e 512GB di memoria SSD. Per ottenere questa macchina, devi essere registrato come sviluppatore, devi accettare un accordo di non divulgazione abbastanza ampio e non evitare di pagare. Apple ti presterà questo kit per 500 dollari, cioè meno di 12mila corone. Secondo il colosso californiano, i primi fortunati dovrebbero attendere questa settimana, quando potranno iniziare subito lo sviluppo e i test.

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