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Evernote, una delle applicazioni più apprezzate per scrivere e organizzare appunti, ha annunciato alcune novità piuttosto spiacevoli. Oltre ad aumentare i prezzi dei piani stabiliti, pone anche restrizioni significative sulla versione gratuita, quella più utilizzata.

Il cambiamento più grande è il piano Evernote Basic gratuito, utilizzato dalla maggior parte degli utenti. Ora non sarà più possibile sincronizzare le note con un numero illimitato di dispositivi, ma solo con due all'interno dello stesso account. Inoltre gli utenti dovranno abituarsi al nuovo limite di upload: d'ora in poi saranno solo 60 MB al mese.

Oltre al piano gratuito di base, anche i pacchetti a pagamento Plus e Premium più avanzati hanno ricevuto modifiche. Gli utenti saranno costretti a pagare un extra per la sincronizzazione con un numero illimitato di dispositivi e 1GB (versione Plus) o 10GB (versione Premium) di spazio in upload. La tariffa mensile per il pacchetto Plus è salita a $ 3,99 ($ ​​34,99 all'anno) e il piano Premium si è fermata a $ 7,99 al mese ($ 69,99 all'anno).

Secondo Chris O'Neil, direttore esecutivo di Evernote, questi cambiamenti sono necessari affinché l'applicazione continui a funzionare pienamente e offra agli utenti non solo nuove funzionalità, ma anche miglioramenti a quelle esistenti.

Con questo fatto però cresce la richiesta di alternative che soprattutto non siano così impegnative dal punto di vista finanziario e che inoltre possano offrire le stesse o anche più funzioni. Esistono diverse app di questo tipo sul mercato e gli utenti di Mac, iPhone e iPad hanno iniziato a passare a sistemi come Notes negli ultimi giorni.

In OS X El Capitan e iOS 9 le possibilità di Notes, precedentemente molto semplice, sono aumentate in modo significativo e, inoltre, in OS X 10.11.4 scoperto la possibilità di importare facilmente dati da Evernote in Notes. In un batter d'occhio puoi migrare tutti i tuoi dati e iniziare a utilizzare Notes, che è completamente gratuito con sincronizzazione tra tutti i tuoi dispositivi: poi spetta a tutti decidere se l'esperienza Notes più semplice è adatta a loro.

Altre alternative sono ad esempio OneNote di Microsoft, che da tempo offre applicazioni per Mac e iOS e che per quanto riguarda la tavolozza dei menu e le impostazioni utente può competere con Evernote anche più di Notes. Gli utenti dei servizi Google possono essere contattati anche prendendo appunti l'app Keep, arrivato ieri con un aggiornamento e un ordinamento intelligente delle note.

Fonte: La Verge
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