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L'ufficio legale di Apple può tirare un sospiro di sollievo, almeno per un po'. Sabato scorso i rappresentanti della Commissione Europea hanno chiuso la doppia indagine condotta contro l'azienda. Entrambe le accuse riguardavano un iPhone.

Nel giugno di quest'anno, Apple ha introdotto una nuova versione di iOS 4 e l'ambiente di sviluppo SDK. Recentemente era possibile scrivere solo nei linguaggi nativi Objective-C, C, C++ o JavaScript. I compilatori multipiattaforma sono stati esclusi dallo sviluppo dell'applicazione. Adobe è stata la più colpita dalla restrizione. Il programma Flash includeva il compilatore Packager per iPhone. Stava convertendo le applicazioni Flash nel formato iPhone. Il divieto da parte di Apple ha alimentato le reciproche controversie con Adobe ed è diventato oggetto di interesse della Commissione Europea. Si è iniziato a verificare se il libero mercato non viene ostacolato quando gli sviluppatori sono costretti a utilizzare solo l'SDK di Apple. A metà settembre Apple ha modificato il contratto di licenza, consentendo nuovamente l'uso di compilatori e stabilendo regole chiare per l'accettazione delle applicazioni nell'App Store.

La seconda indagine della Commissione Europea ha riguardato la procedura di riparazione in garanzia degli iPhone. Apple ha posto la condizione che i telefoni in garanzia possano essere riparati solo nei paesi in cui sono stati acquistati. La Commissione europea ha espresso la sua preoccupazione. Secondo lei, questa condizione porterebbe alla "spartizione del mercato". Solo la minaccia di una multa pari al 10% del reddito totale annuo di Apple ha costretto l'azienda a fare marcia indietro. Quindi, se hai acquistato un nuovo iPhone nell'Unione Europea, puoi richiedere la garanzia transfrontaliera in qualsiasi stato membro dell'UE. L'unica condizione è il reclamo presso un centro assistenza autorizzato.

Apple sarà soddisfatta della dichiarazione della Commissione Europea sabato. "Il commissario europeo alla Competitività, Joaquion Almunia, accoglie con favore l'annuncio di Apple nel campo dello sviluppo di applicazioni per iPhone e l'introduzione della validità transfrontaliera della garanzia all'interno degli stati dell'UE. Alla luce di questi cambiamenti, la commissione intende chiudere la sua indagine su questi temi”.

Sembra che Apple sappia ascoltare i propri clienti. E sentono meglio se c’è la minaccia di sanzioni economiche.

Fonte: www.reuters.com

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