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Non è la prima volta che leggiamo dell'arrivo di Face ID sui Mac. Questa volta, però, tutto si sta muovendo in una direzione precisa. Ad Apple è stata concessa la relativa domanda di brevetto.

La domanda di brevetto descrive la funzione Face ID in modo leggermente diverso da come la conosciamo finora. Il nuovo Face ID sarà molto più intelligente e potrà riattivare automaticamente il computer dalla modalità di sospensione. Ma non è tutto.

La prima funzione descrive la sospensione intelligente del computer. Se l'utente è davanti allo schermo o davanti alla telecamera, il computer non andrà in stop. Al contrario, se l'utente lascia lo schermo, il timer si avvierà e il dispositivo entrerà automaticamente in modalità sospensione.

La seconda funzione fa essenzialmente la cosa opposta. Il dispositivo dormiente utilizza sensori per rilevare il movimento degli oggetti davanti alla telecamera. Se cattura una persona e i dati (probabilmente l'impronta di un volto) corrispondono, il computer si riattiva e l'utente può lavorare. Altrimenti rimane addormentato e non risponde.

Anche se a prima vista l'intera domanda di brevetto può sembrare strana, Apple utilizza già entrambe le tecnologie. Conosciamo Face ID dai nostri iPhone e iPad, ma anche su Mac è familiare il funzionamento automatico in background sotto forma di funzione Power Nap.

Face ID

Face ID insieme a Power Nap

Power Nap è una funzionalità che conosciamo dal 2012. All'epoca fu introdotta insieme a sistema operativo OS X Mountain Lion 10.8. La funzione in background esegue alcune operazioni, come la sincronizzazione dei dati con iCloud, il download delle e-mail e simili. Quindi il tuo Mac è pronto per lavorare con i dati attuali subito dopo il risveglio.

E la domanda di brevetto molto probabilmente descrive una combinazione di Face ID e Power Nap. Il Mac controllerà periodicamente il movimento davanti alla fotocamera mentre dorme. Se riconosce che si tratta di una persona, proverà a confrontare il volto di quella persona con l'impronta che ha conservato nella sua memoria. Se c'è una corrispondenza, probabilmente il Mac si sbloccherà immediatamente.

Fondamentalmente, non c’è motivo per cui Apple non implementi questa tecnologia nella prossima generazione di computer e sistemi operativi macOS. La concorrenza offre già da tempo Windows Hello, che consente di accedere utilizzando il proprio volto. Questo utilizza la fotocamera standard sullo schermo del laptop. Quindi non è una scansione 3D sofisticata, ma è un'opzione molto user-friendly e popolare.

Speriamo che Apple riesca a portare a termine la funzionalità e non finisca semplicemente in un cassetto come molti brevetti.

Fonte: 9to5Mac

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