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Al giorno d'oggi, le fotocamere dei telefoni cellulari sono già abbastanza potenti da consentire a una persona di scattare facilmente foto di tutto ciò di cui ha bisogno, utilizzando il telefono e non è nemmeno necessario utilizzare una DSLR per farlo. E non intendo solo foto di vacanze e ristoranti, ma anche foto utili come texture per visualizzazioni 3D o giochi. Con l'iPhone, l'utente può aspettarsi un comfort indoloreé sincronizzazione dei dati tramite iCloud, grazie a cosahai foto immediatamente disponibili sul computer.

In pratica, grazie all'abbinamento Mac e iPhone, risparmierete qualche minuto del vostro tempo prezioso, che potrete poi utilizzare lavorando in Photoshop, dove, oltre a correzioni e aggiustamenti, potrete anche creare, ad esempio, Mappe normale e altezza. Tuttavia, scoprirai che anche se la foto è bella sullo schermo del telefono, potrebbe essere un po' migliore sul computer, e questo ti fa pensare se non sarebbe meglio procurarsi una DSLR e scattare foto con essa.

Ma se non hai a disposizione una fotocamera, puoi provare a risolvere il tuo problema grazie all'applicazione Gigapixel AI, di cui stiamo parlandoo informato nell'articolo sull'upscaling di un film di 125 anni a 4K. I creatori del programma, Topaz Labs, affermano che il programma è in grado di aumentare la risoluzione di qualsiasi foto fino a 600 % e utilizzando l'AI jí aggiunge una qualità superiore analizzando la foto e riempie artificialmente gli elementi mancanti per adattarli alla fotoy.

Ho deciso di provare a usare 30 un po' prima per vedere se funzionadgratuito tversione riale, per il quale è sufficiente registrarsi e quindi accedere al programma. Altrimenti il ​​programma costa 100$. Personalmente, consiglierei anche di provare l'app prima di acquistarla, soprattutto perché richiede un notevole utilizzo dell'hardware. Sviluppatori ne consigliano 16 GB di RAM e 4 GB di memoria grafica, con hardware più lento, non garantiscono che la trasformazione delle foto riesca a 100 %, soprattutto quando si aumenta la loro risoluzione molto in alto.

L'applicazione offre opzioni di upscaling predefinite di 0.5x, 2x, 4x e 6x, ma puoi anche inserire qualsiasi numero se nessuna delle due opzioni ti soddisfa. Come ti ho già accennato, l'intelligenza artificiale analizza la foto nel dettaglio e la aggiusta da sola, e tu puoi vedere come sarà la tua creazione grazie all'anteprima live e alla possibilità di muoverti attorno ad essa. Anche con l'anteprima, però, bisogna aspettare un po', soprattutto quando si salta tra le diverse parti dell'immagine. L'importazione delle foto avviene tramite drag-and-drop. Di conseguenza, l'applicazione stessa è estremamente facile da usare. Ma davvero esigente in termini di hardware.

AI Gigapixel

L'ho utilizzato sul mio iMac di fascia media da 27″ con display Retina 5K del 2017. Il dispositivo offre 4jcore Intel Core i5 con frequenza 3,5 GHz a Chip grafico Radeon Pro 575 con 4 GB di memoria GDDR5. Offre anche 8 GB di RAM DDR4 nella base, ma qui ho aggiornato a 24 GB graziež è un dispositivo adatto per lavorare con questo strumento. Il dispositivo ha anche un Fusion Drive da 1 TB.

Per quanto riguarda l'upscaling in sé, ho deciso di testare il servizio su alcune texture di edifici presentiy Risoluzione 2K o 2048 x 2048 pixel. Nello strumento, grazie al Live View, ho scoperto che, inoltre, è generalmente più nitidoch visoů mattone tu sei cosìé è riuscita a riempirlo con terra fittizia, la cui esistenza era solo "indicata" nella foto originale, poiché la foto era relativamente sfocata. Questo è stato il caso per la maggior parte delle dimensioni in cui ho ridimensionato la foto. L'eccezione è stata la qualità 0.5x, quando invece di eseguire l'upscaling, la foto viene ridotta e resa più nitida allo stesso tempo, ma di conseguenza la foto risulta più brutta.

AI Gigapixel

In termini di velocità di esportazione, risoluzione e dimensioni, nei miei test ho calcolato la media dei seguenti risultati:

  • Originale: 2048×2048 (<1 MB)
  • 0,5x: 1024×1024 (~2,5 MB), durata della generazione: 2 minuti e 20 secondi
  • 2x: 4096×4096 (~21 MB), durata della generazione: 2 minuti e 35 secondi
  • 4x: 8192×8192 (~73 MB), durata della generazione: 3 minuti e 4 secondi
  • 6x: 12288×12288 (~135 MB), durata della generazione: 3 minuti e 21 secondi

Ho trovato interessante il fatto che anche generare l'immagine a una risoluzione inferiore richiedesse quasi lo stesso tempo, come la sua conversione alla doppia risoluzione, ovvero al 4K. Per il resto, in tutti i test, il computer ha sudato davvero, e da molto tempo non ho riscontrato con un iMac che potessi sentire il suo raffreddamento anche durante la riproduzione di musica. E per quanto riguarda la dimensione dei file risultanti, qui consiglierei solo una successiva riduzione, ad esempio, della risoluzione originale tramite Anteprima, che può sembrare controproducente, ma di conseguenza otterrete comunque un'immagine di qualità migliore rispetto a quello con cui hai lavorato originariamente. E soprattutto risparmierai molto spazio, perché c'è una certa compressione.

Gigapixel AI FB
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