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La rivalità tra Apple e Microsoft dura da diversi decenni, praticamente sin dalla creazione di entrambe le società. E sebbene i due concorrenti abbiano lavorato insieme anche in passato, hanno sempre cercato di mostrare ai clienti i vantaggi del loro sistema operativo e gli svantaggi dell'altro. Adesso però è entrata nella mischia anche Google, che nella pubblicità dei Chromebook ha preso di mira sia il colosso di Redmond che quello di Cupertino.

Google segnala specificamente errori frequenti e falle di sicurezza in entrambi i sistemi. Nell'annuncio di sessanta secondi c'è letteralmente un vortice di vari messaggi di errore provenienti da Windows e macOS. Naturalmente c'è anche la famosa morte blu o la leggendaria ruota arcobaleno che segnala il caricamento nel sistema Apple. E sebbene sia stata prestata maggiore attenzione a Microsoft, anche Apple non è rimasta a mani vuote, poiché Google ha mostrato diverse finestre che informavano su un riavvio inaspettato del computer o sulla memoria piena.

Nella seconda metà dell'annuncio, Google evidenzia i vantaggi del suo Pixelbook: touch screen, supporto per lo stilo, possibilità di ruotare il display, durata della batteria di un giorno, protezione contro i virus, aggiornamenti automatici, avvio rapido del sistema e delle applicazioni, e un sistema complessivamente moderno.

Tuttavia, Chrome OS presenta anche diversi svantaggi, che ovviamente Google non menziona nell'annuncio. Il sistema per Chromebook è in molti sensi limitato rispetto a macOS o Windows e soprattutto non offre numerose applicazioni complete. Sebbene possa eseguire applicazioni Android, spesso il cliente si aspetta qualcosa di più da una macchina da 25 CZK.

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