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La storia dei mouse Apple è piuttosto lunga e i suoi inizi risalgono ai primi anni ottanta del secolo scorso, quando insieme al mouse Lisa venne lanciato il computer Apple Lisa. Nell'articolo di oggi, invece, ci concentreremo sul nuovissimo Magic Mouse, di cui vi presenteremo brevemente lo sviluppo e la storia.

1a generazione

Il Magic Mouse di prima generazione è stato introdotto nella seconda metà di ottobre 2009. Aveva una base in alluminio, una parte superiore curva e una superficie Multi-Touch con supporto dei gesti con cui gli utenti potrebbero avere familiarità, ad esempio, dal touchpad del MacBook. Il Magic Mouse era wireless e si collegava al Mac tramite connettività Bluetooth. Un paio di classiche batterie a matita provvedevano all'alimentazione elettrica del Magic Mouse di prima generazione, anche due batterie (non ricaricabili) facevano parte della confezione del mouse. Il Magic Mouse di prima generazione era un pezzo di elettronica davvero carino, ma sfortunatamente non fu accolto molto bene in termini di funzionalità. Gli utenti si lamentavano del fatto che il Magic Mouse non consentisse l'attivazione delle funzioni Exposé, Dashboard o Spaces, mentre ad altri mancava la funzione del pulsante centrale - caratteristiche come il Mighty Mouse, che era il predecessore del Magic Mouse. I possessori di Mac Pro, d'altro canto, si sono lamentati di occasionali interruzioni della connessione.

2a generazione

Il 13 ottobre 2015, Apple ha introdotto il Magic Mouse di seconda generazione. Ancora una volta un mouse wireless, il Magic Mouse di seconda generazione era dotato di una superficie acrilica con funzionalità multi-touch e capacità di rilevamento dei gesti. A differenza della prima generazione, il Magic Mouse 2 non era alimentato a batteria, ma la sua batteria interna agli ioni di litio veniva caricata tramite un cavo Lightning. La ricarica di questo modello è stata una delle caratteristiche più criticate: la porta di ricarica si trovava nella parte inferiore del dispositivo, il che rendeva impossibile utilizzare il mouse durante la ricarica. Il Magic Mouse era disponibile in argento, nero argento e successivamente grigio siderale e, come la generazione precedente, poteva essere personalizzato sia per la mano destra che per quella sinistra. Anche il Magic Mouse di seconda generazione non è sfuggito alle critiche degli utenti: oltre alla già citata ricarica, anche la sua forma, poco comoda per il lavoro, è stata oggetto di critiche. Il Magic Mouse di seconda generazione è l'ultimo mouse uscito dall'officina Apple ed è disponibile sul suo e-shop ufficiale.

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