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Tra gli hardware mai usciti dal laboratorio di Apple c'è la Magic Keyboard standalone. Nell'articolo di oggi riassumeremo brevemente la storia del suo sviluppo, le sue funzioni e altri dettagli.

Una tastiera denominata Magic Keyboard è stata introdotta nell'autunno del 2015 insieme a Magic Mouse 2 e Magic Trackpad 2. Questo modello è il successore della tastiera denominata Apple Wireless Keyboard. Apple ha migliorato il meccanismo dei tasti, ne ha modificato la corsa e ha apportato una manciata di altri miglioramenti. La Magic Keyboard era dotata di una batteria agli ioni di litio, che veniva caricata tramite la porta Lightning sul retro. Era inoltre dotato di un processore RISC ARM Cortex-M32 a 72 bit e 3 MHz di ST Microelectronics e aveva connettività Bluetooth. La tastiera era compatibile con tutti i Mac con Mac OS X El Capitan e versioni successive, così come con iPhone e iPad con iOS 9 e versioni successive, nonché con Apple TV con tvOS 10 e versioni successive.

Nel giugno 2017, Apple ha rilasciato una nuova versione leggermente migliorata della sua Magic Keyboard wireless. Questa novità prevedeva, ad esempio, nuovi simboli per i tasti Ctrl e Opzione e, oltre alla versione base, gli utenti potevano acquistare anche una variante estesa con tastierino numerico. I clienti che all'epoca acquistarono il nuovo iMac Pro potevano ricevere anche una Magic Keyboard con tastierino numerico di colore scuro, che Apple successivamente vendette anche separatamente. I proprietari del Mac Pro 2019 hanno ricevuto insieme al loro nuovo computer anche una Magic Keyboard in argento con tasti neri. Gli utenti hanno particolarmente elogiato la Magic Keyboard per la sua leggerezza e il meccanismo a forbice. Nel 2020, Apple ha rilasciato una versione speciale della sua Apple Keyboard progettata appositamente per gli iPad, ma di cui parleremo in uno dei nostri prossimi articoli.

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