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Benvenuti nella nostra rubrica quotidiana, in cui ricapitoliamo le più grandi (e non solo) storie IT e tecnologiche accadute nelle ultime 24 ore e che riteniamo dovreste conoscere.

Gli autori cechi del titolo Factorio hanno ricevuto un compenso da G2A

Il negozio di licenze di giochi G2A è stato accusato per molti anni dagli sviluppatori di vendere chiavi rubate o altrimenti illegittime per singoli titoli, il che danneggia sviluppatori ed editori in quanto tali. Una parte ha incolpato l'altra per anni, ma nessuno è stato in grado di produrre prove chiare che ciò stia accadendo (anche se alcune volte ci è andato vicino). Si è addirittura arrivati ​​al punto che nel 2019 il negozio ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che avrebbe pagare gli sviluppatori di giochi dieci volte il profitto perduto se riescono a dimostrare/scoprire che gli sviluppatori hanno subito una perdita a causa della distribuzione di chiavi rubate tramite G2A.

Il team ceco Wube Software, uno dei pochi sviluppatori (secondo alcuni addirittura l'unico), dietro il titolo di successo (e molto apprezzato) Factorio, ha aderito a questa iniziativa. Oggi è stata pubblicata la conclusione dell'indagine, dalla quale è emerso che sono state vendute almeno 198 chiavi rubate (anche se in definitiva potrebbero essere anche di più). Su questa base G2A ha mantenuto le sue promesse iniziali, ha decuplicato il mancato profitto derivante dalla vendita delle chiavi rubate e ha pagato agli sviluppatori di Wube Software un risarcimento di circa 40mila dollari, ovvero circa un milione di corone. Ciò aiuterà sicuramente il relativamente piccolo team indipendente ceco.

iFixit ha pubblicato un enorme database di manuali di servizio per dispositivi medici, per tutti e in modo completamente gratuito

Chiunque abbia un minimo interesse per telefoni cellulari, tablet e altri piccoli dispositivi elettronici avrà sicuramente sentito parlare di iFixit almeno una volta. Questa azienda americana ha fondato la sua attività aiutando i consumatori comuni nella riparazione dei loro dispositivi elettronici, che si tratti di telefoni cellulari, tablet, cuffie, ma anche di motoseghe, trattorini da giardino o, ad esempio, tosaerba. Oltre ai manuali estesi, iFixit offre anche una propria linea di strumenti di assistenza e pezzi di ricambio, che vende anche sul mercato europeo. Nel corso della sua esistenza, l'azienda ha accumulato centinaia di manuali di servizio per innumerevoli tipi di prodotti diversi.

A causa della situazione attuale, in cui la malattia COVID-19 continua a diffondersi in tutto il mondo, iFixit ha deciso di rilasciare in modo completamente gratuito un database di servizi completo di tutti i tipi di dispositivi medici e dispositivi che possono essere di fondamentale importanza, utilizzati intensamente e in anche il caso di un malfunzionamento nella situazione attuale è estremamente indispensabile. I produttori di attrezzature ospedaliere non sempre devono tenere il passo con le consegne dei nuovi beni ordinati, poiché negli ultimi mesi la domanda ha superato notevolmente la capacità produttiva. iFixit offre quindi agli ospedali e ad altre strutture mediche un enorme database di manuali di servizio che possono aiutare in molti casi. Si tratta di manuali di servizio per un numero enorme di dispositivi e strumenti, dalle semplici bilance mediche alle unità complesse ed estremamente costose utilizzate in terapia intensiva/ARO. Puoi trovare più di 13 istruzioni pubblicate qui.

Database di istruzioni per la tecnologia medica
Fonte: iFixit

Il nuovo standard per le schede SD promette una maggiore velocità e una registrazione senza problemi di video fino a 8K

La SD Association, responsabile della standardizzazione dei parametri delle schede SD, ha pubblicato oggi il nuovo standard SD 8.0 per le schede di memoria SD Express. Li utilizziamo su un numero enorme di dispositivi (tranne quelli Apple ovviamente) e grazie alla versione appena rilasciata dovrebbero essere ancora più potenti. In questo caso particolare, si tratta di uno standard che verrà utilizzato soprattutto da fotografi o operatori video professionisti. SD 8.0 consentirà alle schede compatibili di registrare dati a una velocità fino a 4 GB/s, ovvero circa la metà della velocità delle classiche unità SSD PCI-e per computer. Grazie a queste schede, sarà molto più semplice registrare, ad esempio, video 8K (senza compressione), o registrare più foto senza che il fotografo incappi in un frame buffer causato da una scheda più lenta. Il problema principale sarà la compatibilità con il nuovo standard, poiché i produttori di fotocamere nel segmento (semi)professionale solitamente offrono una soluzione proprietaria di archiviazione dei dati. Al contrario, i dispositivi più economici di diversi segmenti (fotocamere compatte, telefoni, tablet) di solito hanno solo un classico slot SD, che non è compatibile con queste schede SD più veloci.

Standard SD 8.0

Risorse: Arstechnica, iFixit, Taccuino

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