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Che tu ci creda o no, il 2020 sta lentamente ma inesorabilmente giungendo al termine. Siamo già nella 41a settimana di quest'anno e cosa mentiremo a noi stessi? Il Natale è davvero dietro l'angolo e la maggior parte di noi sta già pensando ai regali di Natale. Inoltre, oggi abbiamo assistito alla distribuzione degli inviti alla conferenza Apple di ottobre, dove Apple presenterà il nuovo iPhone 12, che probabilmente diventerà un grande potenziale regalo per il suddetto Natale. Nel riepilogo IT di oggi, tuttavia, non ci concentreremo sui prossimi iPhone. Nello specifico, vedremo come Instagram celebra il suo decimo anniversario e una funzionalità fantastica e tanto attesa in arrivo su Spotify. Andiamo dritti al punto.

Instagram festeggia 10 anni

Anche se può sembrare irreale, Instagram festeggia oggi il suo decimo anniversario. Ci sono alcune nuove funzionalità che alcuni di voi probabilmente vorranno utilizzare: diamo un'occhiata insieme. La prima novità riguarda la sezione Archivio, che conserva tutte le storie che hai condiviso, insieme ai post che non vuoi vedere sul tuo profilo ma che non vuoi allo stesso tempo eliminare. Recentemente nell'Archivio troverai un'altra colonna in cui potrai facilmente vedere sulla mappa dove sono state fotografate le singole storie. Puoi semplicemente "ricordare" dove hai scattato le foto di determinate storie e in generale visualizzare dove sei già stato. Un'altra caratteristica si concentra sulla repressione del cyberbullismo, che negli ultimi anni è stato più che evidente su Internet e i giganti della tecnologia stanno cercando di combatterlo in diversi modi. Una nuova funzionalità può nascondere automaticamente i commenti offensivi. Questi commenti non vengono completamente cancellati, ma semplicemente nascosti e, se necessario, possono essere visualizzati dall'utente.

Alla funzione di cui sopra è poi collegata un'altra funzione che cerca di impedire la pubblicazione di commenti incitanti all'odio, volgari o offensivi. Se un utente pubblica un commento di questo tipo su Instagram più volte di seguito, verrà avvisato. Da molto tempo ormai Instagram dispone di una funzionalità che informa gli utenti prima di inviare un commento odioso e dà loro la possibilità di modificarlo. L'obiettivo di Instagram è che gli utenti soppesino le proprie parole e pensino al fatto che possono ferire qualcuno. L'ultima funzionalità che Instagram ha ideato è la possibilità di cambiare l'icona dell'app. Questa opzione sarà disponibile solo per un mese, durante il quale l'icona potrà essere modificata. Ad esempio è disponibile l'icona di Instagram completamente originale, ma esiste anche un'icona del 2010 o del 2011. Allo stesso tempo è possibile visualizzare e impostare l'icona attuale modificata in modo diverso. Puoi facilmente apportare questa modifica in Impostazioni, dove devi solo scorrere fino in fondo.

Spotify è dotato di una nuova funzionalità che gli utenti chiedevano a gran voce da molto tempo

Ognuno di noi si è sicuramente trovato in una situazione in cui aveva bisogno di trovare una canzone utilizzando le parole. In questo caso, la maggior parte di noi digita su Google le parole che sentiamo in una canzone e prega che la ricerca abbia successo. Ammettiamolo, spesso le ricerche finiscono con un fallimento, e non tanto perché Google non sappia cercare le canzoni in base al testo, ma piuttosto capiamo parole completamente diverse in una lingua straniera rispetto a quelle effettivamente presenti nella canzone. In questo caso, ovviamente, dipende dalla conoscenza di una lingua straniera, molto spesso dell'inglese, da parte dell'utente in questione. Se sei uno degli utenti più avanzati, non hai problemi a capire le canzoni in una lingua straniera e allo stesso tempo usi Spotify, allora ho una notizia assolutamente fantastica per te. Questo servizio di streaming ha iniziato a supportare la ricerca di brani utilizzando il testo.

Per l'utente in quanto tale ciò significa che non dovrà più necessariamente inserire sempre il nome della canzone nel campo di ricerca di Spotify, ma anche il testo. La maggior parte delle volte puoi scoprire il nome della canzone usando Shazam, ma a volte può succedere che Shazam non capisca la canzone, o semplicemente non hai tempo di attivare il processo di riconoscimento perché la canzone finisce prima. Alcuni anni fa, l'azienda Apple ha aggiunto questa funzione ad Apple Music e gli utenti di Spotify finalmente l'hanno ottenuta. Quindi, se conosci le parole di una canzone che vuoi trovare, basta digitarle nel campo di ricerca nella parte superiore di Spotify. Oltre al brano stesso, vedrai anche l'album da cui proviene, insieme alle playlist in cui si trova. La funzione di ricerca per testo è stata creata grazie al servizio Musixmatch, con cui Spotify collabora da diversi mesi per fornire i testi delle canzoni.

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