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Apple ha affermato negli ultimi mesi che vorrebbe supportare la diversità razziale nel set di caratteri Emoji e intende dare seguito a tale affermazione. L'Unicode Consortium, che gestisce lo standard Emoji, ha lanciato questa settimana un annuncio in base alla progettazione, come dovrebbe funzionare il supporto alla diversità per queste emoticon. Il design è ora in fase di modifica da parte degli ingegneri di Apple e Google e prevedono di includerlo nel prossimo importante aggiornamento dello standard Emoji, previsto per la metà del prossimo anno.

La proposta stessa è arrivata da due ingegneri, uno di Apple e l'altro di Google, che è anche il presidente del consorzio. Si suppone che l'intero sistema di diversità funzioni basandosi sulla combinazione di personaggi Emoji con campioni di pelle. Ce ne saranno un totale di cinque, dalla tonalità della pelle bianca a quella nera. Quando posizioni un motivo dietro un'emoji che mostra un volto o un'altra parte del corpo umano, come una mano, l'emoji risultante cambierà colore in base al motivo. Tuttavia, i motivi non potranno essere combinati con altri Emoji, una combinazione non supportata visualizzerà l'Emoji e il motivo uno accanto all'altro.

Apple e Google sono le uniche aziende attivamente coinvolte nello sviluppo dello standard, ma è probabile che il risultato si rifletta oltre i sistemi operativi sviluppati da entrambe le società, dai browser ad altre piattaforme. Non è chiaro quanto tempo dopo l'aggiornamento dello standard, le nuove Emoji raggiungeranno iOS e OS X. Ad esempio, le nuove Emoji introdotte diversi mesi prima del rilascio di iOS 8 non sono nemmeno arrivate alla versione 8.1. Non sarebbe sorprendente se non vedessimo Emoji razzialmente diverse fino alla decima versione di iOS e OS X 10.12.

Fonte: La Verge
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