Chiudi l'annuncio

Il mondo dell’IT è dinamico, in continua evoluzione e, soprattutto, piuttosto frenetico. Dopotutto, oltre alle guerre quotidiane tra giganti della tecnologia e politici, ci sono regolarmente notizie che possono togliere il fiato e delineare in qualche modo la tendenza che l’umanità potrebbe seguire in futuro. Ma tenere traccia di tutte le fonti può essere dannatamente difficile, quindi abbiamo preparato per te questa rubrica, dove riassumeremo brevemente alcune delle notizie più importanti della giornata e presenteremo gli argomenti quotidiani più caldi che circolano su Internet.

Rispetto al modello premium iPhone 12 Pro, il Galaxy Note 20 Ultra non ha nemmeno fatto il taglio

Sebbene i cattivi relatori affermino spesso che lo smartphone Apple è in ritardo rispetto alla concorrenza in termini di prestazioni e può vantare solo un ecosistema così elegante e un sistema ben sintonizzato, negli ultimi anni la situazione è lentamente cambiata e anche finora gli smartphone Samsung , ora Apple sta lentamente prendendo il sopravvento. Dopotutto, questo è stato confermato anche dall'ultimo test di velocità, che ha messo uno contro l'altro l'ultimo iPhone 12 Pro e il modello premium e lussuoso Galaxy Note 20 Ultra, che più volte si è vantato di interni ben gonfiati e di ottima fattura. Dopotutto, grazie al chip Snapdragon 865+, 12 GB di RAM e uno speciale core grafico, lo smartphone sudcoreano diventa un pungiglione piuttosto veloce che non dovrebbe aver paura del suo posto.

Questo è quello che pensava la maggior parte dei clienti finché non è apparso sulla scena l'iPhone 12 Pro con il chip A14 Bionic e ha mostrato a Samsung di cosa si tratta. Secondo il test lo smartphone della Apple ha battuto il colosso sudcoreano esattamente di 17 secondi, anche se l'iPhone può vantare "solo" 6GB di RAM e costa esattamente 300 dollari in meno. Va tuttavia notato che iOS offre ad Apple un vantaggio significativo, ovvero il proprio sistema operativo, di cui può eseguire il debug e ottimizzare a piacimento. A questo proposito Samsung deve fare affidamento su Android, che in alcuni punti è difficile da definire, e sarebbe giusto dire che utilizzando lo stesso sistema si cancellerebbero le differenze più grandi. Nonostante ciò, si tratta di un risultato notevole e possiamo solo sperare che Apple tragga ispirazione da questo successo in futuro.

I messaggi di WhatsApp ora scompariranno dopo soli 7 giorni. Cosa aspettarsi dalle novità?

Sebbene il servizio WhatsApp rientri in Facebook, il che di per sé può sembrare controproducente in termini di privacy dell'utente, si tratta comunque di un'applicazione affidabile e, soprattutto, sicura, che si differenzia da Messenger non solo per la crittografia end-to-end, il che garantisce una minima possibilità di notizie dell'ultima ora, ma anche un rispetto significativamente maggiore per i dati sensibili degli utenti. Anche per questo motivo il colosso della tecnologia ha in mente un nuovo prodotto che piacerà sicuramente a tutti gli utenti attivi. Si tratta di messaggi speciali che scompariranno automaticamente dopo 7 giorni e non saranno più rintracciabili. Quindi, se hai diverse conversazioni non importanti contemporaneamente nell'applicazione o se temi che la conversazione data possa essere fatta risalire, non devi più preoccuparti di questo disturbo.

In un modo o nell'altro, non si tratta di un'impostazione nativa e la funzione può ovviamente essere disattivata in qualsiasi momento. Allo stesso modo, potrai attivare il gadget solo per le conversazioni selezionate senza influire sul resto. Puoi archiviare i messaggi di familiari e amici e cancellare il resto con la coscienza pulita. Si tratta però sicuramente di un passo nella giusta direzione, soprattutto verso una maggiore privacy per gli utenti, che potranno scegliere quali messaggi conservare. Possiamo solo sperare che Facebook non ritardi troppo l'implementazione e affretti l'aggiornamento il prima possibile.

Solo poche persone fortunate potranno godersi presto la nuova PlayStation 5

C'è stata più domanda per la prossima generazione di console di quanto si aspettasse la Sony giapponese, portando a molte speculazioni sul fatto che raggiungerà solo pochi fortunati preordinatori il giorno del rilascio e il resto dovrà aspettare qualche settimana. E come hanno detto i fan, così è successo. Sony ha più volte confermato di non avere il tempo per produrre un numero sufficiente di unità e che ci vorrà del tempo prima che la console raggiunga le case dei successivi acquirenti. Anche se molti amanti di PlayStation avrebbero potuto sperare di prendersi semplicemente una vacanza il giorno dell'uscita e stare in fila per qualche ora, alla fine anche questa opzione è saltata, a causa della pandemia di coronavirus. Sony ha ufficialmente invitato i fan a non riunirsi, poiché i pezzi non saranno fisicamente disponibili.

L'unica eccezione saranno le persone che hanno preordinato il dispositivo. Riceveranno una data di rilascio in cui potranno acquistare la console. In ogni caso, secondo Sony, il resto dei giocatori probabilmente non lo riceveranno prima di Natale, più di un mese e mezzo dopo l'uscita del 12 novembre in Nord America e del 19 novembre nel Regno Unito. Anche per quanto riguarda i prati e i boschetti cechi purtroppo siamo sfortunati. Secondo le dichiarazioni della maggior parte dei negozi e degli e-shop, il prossimo rifornimento previsto avverrà solo a febbraio e non si può contare sul fatto che per allora qualcosa cambierà in modo significativo. Quindi non ci resta che incrociare le dita e sperare che Sony riesca in qualche modo a rifornire un numero sufficiente di unità.

.