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Nelle ultime settimane, su Internet sono apparse sempre più informazioni, che trattano delle novità e dei prossimi cambiamenti della serie iPhone 13 di quest'anno. Dovrebbe essere ufficialmente rivelato al mondo già a settembre, e non sorprende quindi che il il mondo intero è interessato a varie speculazioni. Noi stessi vi abbiamo informato attraverso articoli su una serie di potenziali cambiamenti. Tuttavia, non ne abbiamo menzionato uno molte volte, mentre si tratta più probabilmente niente di nuovo. Stiamo parlando dell'implementazione del supporto al Wi-Fi 6E.

Cos'è il Wi-Fi 6E

L'associazione di categoria Wi-Fi Alliance ha introdotto per la prima volta il Wi-Fi 6E come soluzione per l'apertura dello spettro Wi-Fi senza licenza, che può risolvere problemi con frequenti congestioni della rete. Nello specifico, sblocca nuove frequenze per il successivo utilizzo da parte di telefoni, laptop e altri prodotti. Questo passaggio apparentemente semplice migliorerà notevolmente la creazione di una connessione Wi-Fi. Inoltre, il nuovo standard è senza licenza, grazie al quale i produttori possono iniziare subito a implementare il Wi-Fi 6E - cosa che, tra l'altro, è prevista da Apple con il suo iPhone 13.

Bel rendering dell'iPhone 13 Pro:

Solo l’anno scorso la Federal Communications Commission ha scelto il Wi-Fi 6E come nuovo standard per le reti Wi-Fi. Anche se a prima vista non sembra, è un grosso problema. Kevin Robinson della Wi-Fi Alliance ha addirittura commentato questo cambiamento dicendo che si tratta della decisione più monumentale riguardante lo spettro Wi-Fi nella storia, cioè negli ultimi 20 anni in cui abbiamo lavorato con lui.

Come funziona realmente

Diamo ora un'occhiata a cosa fa effettivamente il nuovo prodotto e come migliora la connessione Internet. Attualmente il Wi-Fi utilizza frequenze per connettersi a Internet su due bande, ovvero 2,4 GHz e 5 GHz, che offrono uno spettro totale di circa 400 MHz. Insomma, le reti Wi-Fi sono estremamente limitate, soprattutto nei momenti in cui più persone (dispositivi) tentano di connettersi contemporaneamente. Ad esempio, se una persona in famiglia sta guardando Netflix, un'altra sta giocando a giochi online e la terza sta effettuando una telefonata FaceTime, ciò può causare problemi a qualcuno.

La rete Wi-Fi a 6GHz (ovvero Wi-Fi 6E) può risolvere questo problema con uno spettro più aperto, fino a tre volte superiore, ovvero intorno ai 1200 MHz. In pratica, ciò si tradurrà in una connessione Internet molto più stabile, che funzionerà anche quando sono collegati più dispositivi.

Disponibilità o primi problemi

Potresti esserti chiesto come iniziare effettivamente a utilizzare il Wi-Fi 6E. La verità è che non è così semplice. Per questo è necessario un router che supporti effettivamente lo standard stesso. E qui arriva l’ostacolo. Nella nostra regione tali modelli praticamente non sono nemmeno disponibili e bisognerebbe portarli, ad esempio, dagli Stati Uniti, dove li pagherete oltre 10 corone. I router moderni supportano solo il Wi-Fi 6 utilizzando le stesse bande (2,4 GHz e 5 GHz).

Certificato Wi-Fi 6E

Ma se il supporto arriva davvero sull'iPhone 13, è possibile che sia un leggero impulso anche per altri produttori. In questo modo Apple potrebbe rilanciare l'intero mercato, che farebbe ancora qualche passo avanti. Al momento però non possiamo prevedere esattamente come andrà a finire la finale.

Vale la pena acquistare l'iPhone 13 grazie al Wi-Fi 6E?

Sorge un'altra domanda interessante, ovvero se valga la pena acquistare iPhone 13 solo per il supporto Wi-Fi 6E. Possiamo rispondere quasi immediatamente. NO. Beh, almeno per ora. Dato che la tecnologia non è ancora diffusa e praticamente inutilizzata nelle nostre regioni, ci vorrà del tempo prima di poterla almeno provare o fare affidamento su di essa ogni giorno.

Inoltre, l’iPhone 13 dovrebbe offrire un chip A15 Bionic più potente, un top di gamma più piccolo e fotocamere migliori, mentre i modelli Pro avranno anche un display ProMotion con frequenza di aggiornamento di 120Hz e supporto per display sempre attivo. Probabilmente possiamo contare su una serie di altre novità che Apple ci mostrerà relativamente presto.

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