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In questa rubrica fissa, ogni giorno analizziamo le novità più interessanti che ruotano attorno all'azienda californiana Apple. Qui ci concentreremo esclusivamente sugli eventi principali e su alcune (interessanti) speculazioni. Quindi se sei interessato all'attualità e vuoi essere informato sul mondo Apple, dedica sicuramente qualche minuto ai paragrafi successivi.

iOS vanta una grande sicurezza. Purtroppo non lo sfrutta appieno

È risaputo che Apple cerca di creare prodotti quanto più sicuri possibile, che proteggano in modo affidabile la privacy e i dati personali dei suoi utenti. Ad esempio, un tale sistema operativo iOS è uno dei sistemi più sicuri grazie alla sua chiusura e spesso è costruito sopra il concorrente Android in questa disciplina. Attualmente sulla sicurezza generale di iOS e Android si sono illuminati crittografi del Johns Hopkins University Institute, secondo i quali il potenziale di sicurezza del sistema mobile di Apple è sorprendente, ma purtroppo solo sulla carta.

Sicurezza dell'iPhone Unsplash.com
Fonte: Unsplash

Per l’intero studio hanno utilizzato documenti liberamente disponibili di Apple e Google, rapporti di elusione della sicurezza e la propria analisi, grazie alla quale hanno valutato la robustezza della crittografia su entrambe le piattaforme. La ricerca ha successivamente confermato che l'infrastruttura di sicurezza complessiva di iOS è davvero impressionante, vantando Apple in molti modi diversi. Ma il problema è che la maggior parte di essi è semplicemente inutilizzata.

Possiamo citare un fatto come esempio. Quando l'iPhone è acceso, tutti i dati memorizzati si trovano nel cosiddetto stato crittografato Protezione completa (Protezione completa) e la loro decrittazione richiede lo sblocco del dispositivo. Questa è una forma estrema di sicurezza. Ma il problema è che una volta sbloccato il telefono, anche dopo un riavvio, la stragrande maggioranza dei dati va in uno stato che l'azienda di Cupertino ha definito come Protetto fino all'autenticazione dell'utente (Protetto fino alla prima autenticazione dell'utente). Tuttavia, poiché i telefoni vengono riavviati raramente, i dati si trovano per la maggior parte del tempo nel secondo stato menzionato, mentre sarebbe molto più sicuro se fossero ancora mantenuti nello stato Protezione completa. Il vantaggio di questa procedura meno sicura è che le chiavi di (de)crittazione vengono archiviate in una memoria ad accesso rapido, rendendone più semplice l'accesso da parte delle applicazioni.

Apple iPhone 12 mini svelato su fb
Fonte: eventi Apple

In teoria è quindi possibile che un aggressore riesca a trovare una certa falla di sicurezza, grazie alla quale può ottenere nella suddetta memoria ad accesso rapido le chiavi di (de)criptazione che gli consentiranno successivamente di decriptare la maggior parte dei dati dell'utente. D'altra parte, la verità è che l'aggressore dovrebbe conoscere qualche crack che gli permetta di compiere questi passi. Fortunatamente, in questa direzione, Google e Apple lavorano alla velocità della luce, risolvendo tali problemi quasi immediatamente dopo averli scoperti.

Come accennato nell'introduzione, gli esperti hanno scoperto che il sistema operativo iOS vanta grandi possibilità, ma nella stragrande maggioranza dei casi non viene nemmeno utilizzato. Allo stesso tempo, questo studio solleva molti dubbi sulla sicurezza generale dei telefoni Apple. Sono davvero eccezionali come tutti credono o la loro sicurezza è difettosa? Un portavoce di Apple ha risposto all'intera situazione affermando che i prodotti Apple hanno diversi livelli di protezione, grazie ai quali possono far fronte a tutti i tipi di attacchi ai dati privati. Allo stesso tempo, il colosso di Cupertino lavora costantemente e sviluppa nuove procedure, in ambito hardware e software, che renderebbero il dispositivo ancora più sicuro.

iOS 14.4 avvisa gli utenti del modulo fotografico non originale

Ieri Apple ha rilasciato la seconda versione beta per sviluppatori del sistema operativo iOS 14.4, che ora viene testata dagli stessi sviluppatori e da altri tester. Tuttavia, la rivista MacRumors ha notato una novità molto interessante nel codice di questo aggiornamento. Se in passato hai danneggiato in qualche modo il tuo iPhone e l'intero modulo foto ha dovuto essere riparato o sostituito al di fuori di un servizio autorizzato, il sistema lo riconoscerà automaticamente ed eventualmente visualizzerà un avviso che il telefono Apple non è dotato di un originale componente. Lo stesso vale già con l'utilizzo di batteria e display non originali.

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