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iPhone X ha prestazioni incredibili, grazie al nuovo chip A11 Bionic. In questo senso Apple è enormemente avanti rispetto alla concorrenza che utilizza, ad esempio, i processori Snapdragon di Qualcomm. La potenza di elaborazione dei processori Apple aumenta a un ritmo inesorabile ogni anno e gli altri smartphone solitamente recuperano terreno nel corso dell'anno successivo. Nei benchmark il nuovo prodotto Apple domina nettamente, ma per quanto riguarda i test reali sembra che finalmente sia stato trovato un valido concorrente. (Non)sorprendentemente si tratta di un nuovo prodotto del famoso produttore OnePlus, ovvero il modello 5T.

Il test video, apparso sul canale YouTube di SuperSAFTV, può essere visualizzato di seguito. L'autore omette completamente i classici benchmark sintetici (anche se li menziona all'inizio del video, i loro risultati non sono inclusi nel test in quanto tali) e si concentra esclusivamente su compiti pratici. Cioè apertura delle applicazioni, velocità e risposta della fotocamera, multitasking, ecc. Entrambi i telefoni sono molto bilanciati. In alcune applicazioni il 5T è più veloce, in altre l'iPhone. Quando si tratta di testare i giochi e caricarli, l'iPhone vince regolarmente qui, grazie alla veloce memoria flash NVMe. È interessante notare che OnePlus 5T è in grado di mantenere attive le app in background più a lungo, mentre Apple deve ricaricare i giochi precedentemente abilitati. Molto probabilmente si tratta di una soluzione che migliora la durata della batteria attraverso una gestione più efficiente della RAM.

OnePlus 5T ha una dimensione di memoria RAM quasi desktop (o almeno laptop), che è di 8 GB per questo modello. Le prestazioni e il comportamento del sistema sono anche molto aiutati dal fatto che si tratta fondamentalmente di Android "puro", non ingombrato da elementi proprietari (e da un complicato launcher) come altri produttori. È per questo motivo che i telefoni di questo marchio sono così popolari (soprattutto negli Stati Uniti). Nonostante si tratti di un telefono che costa quasi la metà dell'iPhone X. Si può vedere che gli attuali modelli di punta della piattaforma concorrente possono almeno eguagliare l'ammiraglia di Apple, nel campo dei test pratici. I benchmark sintetici sono ottimi per mettere in mostra la pura potenza di calcolo, ma i loro risultati sono difficili da tradurre in pratica. Tuttavia, la grande domanda nel caso di una piattaforma concorrente è se il telefono sarà in grado di rispondere altrettanto velocemente dopo sei mesi di utilizzo. Nel caso degli iPhone possiamo starne certi, gli Androidi sono un po’ peggio in questo senso.

Fonte: YouTube

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