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Apple continua a girare intorno ai giochi mobile come avvoltoi su una carcassa. Ci mostra regolarmente cosa aspettarci da Keynote e di solito suona alla grande. Ma nulla è pronto in tempo per poter giocare immediatamente ai giochi in arrivo con il rilascio di nuovi dispositivi. La situazione attuale non fa altro che confermarlo. 

Se guardi Apple Arcade, sembra più un grande pasticcio. Non stiamo dicendo che i giochi attuali non siano di alta qualità, ma davvero non possono essere annoverati tra i titoli AAA. L'unica possibilità per invertire questa tendenza è nel caso di NBA 2K24, che dovrebbe arrivare il 24/10. Ma è una briciola in un mare di giochi di parole o, peggio ancora, di giochi retrò disponibili solo con Etichetta "più" sulla piattaforma.

Quindi nell'App Store, se vai alla scheda del gioco e scorri molto verso il basso, vedrai una sezione "Prossimamente". È qui che viene presentato anche Resident Evil Village, che uscirà su iOS il 30/10 e il cui obiettivo è tormentare il chip A17 Pro. Anche così, sembra ancora l’unica eccezione che vedremo nel prossimo futuro. Il resto dei titoli è previsto per la fine dell'anno (Rainbow Six Mobile) e, peggio ancora, per il primo trimestre del prossimo anno (Warframe Mobile, The Division Resurgence). 

Possiamo incolpare noi stessi? 

Finora abbiamo parlato solo di ciò che ha già in qualche modo un programma pianificato, ma non abbiamo visto altro in quel mese, o meglio, nessuna azienda ha annunciato che sta preparando un porting su console AAA del proprio gioco per iOS. Quindi, anche se qui abbiamo un dispositivo che "teoricamente" può gestire i titoli più impegnativi, non abbiamo nulla con cui giocarci (Dungeon Hunter 6 ha davvero fallito).

È esattamente la stessa situazione che si verificava sulla piattaforma Android. I chip sono stati in grado di gestire questo tipo di Ray Tracing per due generazioni, ma ci è voluto solo un anno prima di ottenere un gioco con il suo supporto. La colpa non può quindi essere attribuita solo ad Apple, Samsung, Google, ma anche agli sviluppatori, per i quali, come si vede, i mobile gamer non sono una priorità. 

Alla fine la colpa è dei giocatori stessi. Se giochiamo solo a Pou, Minecraft, Brawl Stars e Subway Surfers su iPhone, non possiamo sorprenderci che gli sviluppatori non vedano il potenziale per spendere più soldi in noi. Anche l’industria dei giochi riguarda principalmente le finanze. 

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