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Questo è un argomento piuttosto scottante: il governo russo interferisce direttamente con ciò che i produttori di elettronica devono consigliare ai clienti in termini di contenuti. Inoltre questa raccomandazione deve essere visualizzata al primo avvio del telefono. Forse non sarebbe nemmeno un grosso problema se non si trattasse della Russia, non era obbligatorio e non c'erano sanzioni. Naturalmente tutto vale anche per Apple.

Valido in Russia dal 1 aprile 2020 nuova legge, che ordina ai produttori di elettronica di presentare agli utenti un elenco di applicazioni esclusivamente russe. Non si tratta solo dei produttori di telefoni cellulari e tablet, ma anche di computer e smart TV. Per ogni evenienza, vengono selezionati diversi titoli russi, che vengono presentati all'utente direttamente nelle impostazioni iniziali del dispositivo in modo che possa installarli.

Non solo client di posta elettronica e browser web ma anche ICQ 

Nel caso del sistema operativo iOS, cioè iPhone Mela, si tratta di 16 applicazioni che il possessore di un nuovo dispositivo potrà installare subito senza doverle cercare App Negozio, ma non è nemmeno necessario. Queste applicazioni non fanno parte del sistema. Apple ha appena aggiornato la guida alle impostazioni del telefono tramite un aggiornamento sul server, che ora mostrerà l'elenco dei titoli russi e la possibilità di installarli sul territorio della Russia. Se l'utente non vuole e annulla l'offerta, ogni volta che la ritrova in seguito App Negozio. I titoli così installati possono anche essere cancellati dal dispositivo in qualsiasi momento nel modo classico.

Tra le applicazioni consigliate, puoi installare, ad esempio, un antivirus da Kaspersky, un'applicazione di posta elettronica di Mail.ru, nonché il titolo di chat ICQ molto popolare nel nostro paese, di proprietà del gruppo Mail.ru. Inoltre, i possessori di iPhone acquistati in Russia troveranno un titolo per lo streaming live dei video OK Live o dei social network russi VKontakte a Odnoklassniki. Ci sono anche titoli di Yandex, ovvero il suo browser Internet, mappe e spazio di archiviazione sul cloud. 

Ma alla fine chi ne trae vantaggio? 

Naturalmente, il governo russo presenta questo come un passo amichevole nei confronti degli utenti che possono iniziare a utilizzare i loro titoli preferiti il ​​prima possibile senza doverli cercare in App Negozio. Allo stesso tempo, aiutano anche gli sviluppatori nazionali. Ma anche questo può essere un po’ discutibile, perché si tratta di grandi aziende. Ciò di cui non si parla più è il possibile controllo della popolazione. ICQ, ad esempio, ha l’obbligo di salvare tutti i dati e, se necessario, fornirli alle autorità competenti, tipicamente i servizi segreti. 

La legge è in vigore dal 1° aprile, quindi da questa data tutta l'elettronica dovrà in qualche modo offrire la possibilità di installare applicazioni russe. Dal 1° luglio, però, le aziende si trovano ad affrontare sanzioni, inizialmente finanziarie. Per un’azienda grande come Apple, questo potrebbe non essere un problema tanto quanto quello che potrebbe accadere in seguito. Apple ha bisogno di vendere i suoi prodotti sul territorio della Russia, perché lì la sua popolarità continua a crescere e non può permettersi di lasciare questo mercato.

Apple Orologio

Si tratta comunque di una concessione piuttosto notevole da parte di un'azienda che di solito mantiene uno stretto controllo sul processo di configurazione dei propri dispositivi e non si lascia convincere a dettare i contenuti che può e non può offrire (vedi il caso di Epic Games). Ma questa non è la prima concessione sul territorio della Russia. Apple era già disposta cambiare i documenti dall'applicazione Mappe per contrassegnare la Crimea come territorio russo e allo stesso tempo dall'Apple Watch rimosso il quadrante riferito alla comunità LGBT.

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