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Lo ha ricordato ancora una volta al mondo l’azienda israeliana Cellebrite, che si occupa di questioni forensi e di sicurezza rispetto alle moderne tecnologie. Secondo la loro dichiarazione, hanno ancora una volta a disposizione uno strumento in grado di violare la protezione di tutti gli smartphone sul mercato, iPhone compresi.

Cellebrite ha guadagnato notorietà alcuni anni fa per aver presumibilmente sbloccato iPhone per l'FBI. Da allora, il suo nome è di dominio pubblico e l'azienda viene ricordata di tanto in tanto con qualche grande dichiarazione di marketing. L'anno scorso ciò era dovuto al nuovo approccio restrittivo alla connessione degli iPhone tramite il connettore Lightning, un meccanismo che l'azienda sarebbe riuscita a violare. Ora vengono ricordati di nuovo e dicono di poter fare l'inaudito.

L'azienda offre ai suoi potenziali clienti i servizi del suo nuovissimo strumento chiamato UFED Premium (Universal Forensic Extraction Device). Dovrebbe essere in grado di infrangere la protezione di qualsiasi iPhone, compresi i telefoni con la versione attuale del sistema operativo iOS 12.3. Inoltre, riesce a superare in astuzia la protezione dei dispositivi su cui è installato il sistema operativo Android. Secondo la dichiarazione, grazie a questo strumento l'azienda è in grado di estrarre quasi tutti i dati dal dispositivo preso di mira.

Continua così una sorta di corsa immaginaria tra produttori di telefoni e produttori di questi "dispositivi di hacking". A volte è un po’ come il gioco del gatto col topo. Ad un certo punto, la protezione verrà violata e questa pietra miliare verrà annunciata al mondo, solo che Apple (e gli altri) risolveranno la falla di sicurezza in un prossimo aggiornamento e il ciclo potrà continuare di nuovo.

Negli Stati Uniti Cellebrite ha un forte concorrente in Grayshift, che tra l'altro è stata fondata da uno degli ex esperti di sicurezza di Apple. Questa azienda offre i suoi servizi anche alle forze di sicurezza e, secondo gli esperti del settore, non sono affatto male con le loro capacità e capacità.

Il mercato degli strumenti per violare la protezione dei dispositivi elettronici è logicamente molto affamato, sia che si trovi dietro le società di sicurezza o le agenzie governative. A causa dell’enorme livello di concorrenza in questo ambiente, è prevedibile che lo sviluppo continui a un ritmo inesorabile. Da un lato ci sarà la caccia al sistema di sicurezza più sicuro e imbattibile possibile, dall’altro ci sarà la ricerca della più piccola falla di sicurezza che permetterà di compromettere i dati.

Per gli utenti comuni il vantaggio sta nel fatto che i produttori di hardware e software (almeno Apple) vengono costantemente spinti in avanti in termini di opzioni di sicurezza per i loro prodotti. D'altra parte, sia le organizzazioni governative che quelle non governative ora sanno di avere qualcuno a cui rivolgersi se hanno bisogno di un piccolo aiuto in questo settore.

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Fonte: cablato

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