Chiudi l'annuncio

In questa rubrica fissa, ogni giorno analizziamo le novità più interessanti che ruotano attorno all'azienda californiana Apple. Qui ci concentreremo esclusivamente sugli eventi principali e su alcune (interessanti) speculazioni. Quindi se sei interessato all'attualità e vuoi essere informato sul mondo Apple, dedica sicuramente qualche minuto ai paragrafi successivi.

I prodotti Apple soffrono di una falla di sicurezza irreparabile che può rubare i dati degli utenti

Il colosso californiano è da sempre noto per aver a cuore la privacy e la sicurezza dei propri clienti. Ciò è confermato da diversi passaggi e gadget che abbiamo potuto vedere negli ultimi anni. Ma niente è perfetto e di tanto in tanto si trova un errore, a volte più piccolo, a volte più grande. Se sei interessato agli avvenimenti legati all'azienda Apple, allora sicuramente lo sai hardware un bug noto come checkm8 che consentiva il jailbreak per tutti gli iPhone X e i modelli precedenti. A questo proposito è importante la parola evidenziata hardware.

Chipset Apple:

Se viene scoperto un errore di sicurezza, Apple di solito non ritarda e include immediatamente la sua correzione nel prossimo aggiornamento. Ma quando l'errore è hardware, purtroppo non è possibile risolverlo e gli utenti sono quindi potenzialmente esposti al pericolo in questione. Secondo le ultime informazioni, gli hacker del team Pangu hanno scoperto un nuovo bug (sempre hardware) che attacca il chip di sicurezza Secure Enclave. Fornisce la crittografia dei dati sui dispositivi Apple, memorizza informazioni su Apple Pay, Touch ID o Face ID e funziona sulla base di chiavi private univoche, che non vengono archiviate da nessuna parte.

Anteprima fb per iPhone
Fonte: Unsplash

Inoltre, già nel 2017, era stato scoperto un bug simile che attaccava il suddetto chip. Ma allora gli hacker non riuscivano a violare le chiavi private, che mantenevano i dati degli utenti praticamente al sicuro. Ma al momento potrebbe andare peggio. Finora non è del tutto chiaro come funzioni il bug o come potrebbe essere sfruttato. Esiste ancora la possibilità che in questo caso le chiavi vengano violate, consentendo agli hacker l'accesso diretto a tutti i dati.

Per ora sappiamo solo che il bug riguarda prodotti con chipset dall'Apple A7 all'A11 Bionic. Probabilmente il colosso californiano è a conoscenza dell'errore, perché non si trova più su iPhone XS e successivi. Fortunatamente, i sistemi operativi Apple sono solidamente protetti in altri modi, quindi non dobbiamo preoccuparci di nulla. Non appena avremo maggiori informazioni sull'errore, ti informeremo nuovamente al riguardo.

Apple ha cancellato quasi 30 app dall'App Store cinese

Le persone nella Repubblica popolare cinese sono alle prese con una serie di problemi. Inoltre, secondo le ultime notizie di Reuters, Apple è stata costretta nel fine settimana a cancellare quasi trentamila applicazioni dall'App Store locale perché prive di una licenza ufficiale da parte delle autorità cinesi. Presumibilmente, fino al novanta per cento dei casi dovrebbero essere giochi, e già nella prima settimana di luglio sono avvenute duemila e mezzo di cancellazioni di domande.

Apple Store su Facebook
Fonte: 9to5Mac

Il caso va avanti da ottobre. A quel tempo, Apple disse agli sviluppatori che avrebbero fornito le licenze appropriate per le loro applicazioni, altrimenti sarebbero state rimosse il 30 giugno. Successivamente, l'8 luglio, il colosso californiano ha inviato delle e-mail informando della seguente procedura.

Apple affronta una causa per violazione di brevetto su Siri

Un'azienda cinese specializzata in intelligenza artificiale ha accusato Apple di aver violato il suo brevetto. Il brevetto riguarda l'assistenza virtuale, simile all'assistente vocale Siri. La rivista è stata la prima a riportare queste informazioni Wall Street Journal. Shanghai Zhizhen Network Technology Co. chiede ad Apple un risarcimento di dieci milioni di yuan cinesi, ovvero circa 32 miliardi di corone, per i danni causati dall'abuso di questo brevetto.

iOS14Siri
Fonte: redazione Jablíčkář

Inoltre, parte della causa è una richiesta piuttosto assurda. L'azienda cinese vuole che Apple smetta di produrre, utilizzare, vendere e importare tutti i prodotti che abusano del brevetto citato in Cina. Tutta la vicenda risale al marzo 2013, quando iniziarono le prime cause legali riguardanti l'uso improprio di un brevetto legato alla tecnologia Siri. Come si svilupperà la situazione non è ancora chiaro.

.