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Si dice che Steve Jobs approverebbe l'acquisizione di Beats, il Touch ID dovrebbe apparire quest'anno anche sugli iPad e Apple ha iniziato una massiccia lotta in Cina contro le fughe di notizie sulle specifiche dei prossimi prodotti...

Touch ID dovrebbe apparire anche sugli iPad quest'anno, dice un'altra stima (26 maggio)

Secondo molti è una cosa chiara, se ne è ipotizzato praticamente fin dall'arrivo. Con ulteriori informazioni secondo cui il Touch ID apparirà quest'anno oltre all'iPhone 6 anche nell'iPad Air e nell'iPad mini, è ora arrivato il noto analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities, che ha solo confermato le sue affermazioni precedenti. Le consegne di moduli Touch ID dovrebbero aumentare del 233% quest'anno e Kuo ritiene che ciò sia dovuto proprio al fatto che Apple può montarli anche sulle nuove generazioni dei suoi iPad.

Fonte: MacRumors

Secondo quanto riferito, Apple ha perso la battaglia per acquisire Renesas (27 maggio)

Secondo quanto riferito, Apple sarebbe in trattative con la società giapponese Renesas per un'acquisizione del valore di circa mezzo miliardo di dollari. Tuttavia, le trattative non sono andate avanti e, secondo Reuters, il produttore di chip per display di guida ha rivolto la sua attenzione a Synaptics. Questa azienda sviluppa diverse tecnologie di interfaccia (ad esempio, driver per touchpad nei notebook) ed è anche un fornitore a lungo termine di Apple.

Renesas è l'unico fornitore di Apple in termini di chip LCD e rappresenta quindi per Apple un anello importante nell'intera catena. Si è ipotizzato che Apple volesse assicurarsi un controllo ancora maggiore sulla produzione di componenti attraverso l'eventuale acquisizione dell'azienda, ma almeno per il momento l'accordo rischia di fallire.

Fonte: apple Insider

Apple ha pagato 2,5 miliardi di dollari per Beats Electronics, mezzo miliardo per Beats Music (29/5)

Già all'annuncio della gigantesca acquisizione di Beats da parte di Apple si sapeva che il prezzo era salito a tre miliardi di dollari. Successivamente sono apparse anche informazioni più dettagliate sul prezzo, e sembra che Apple abbia pagato 2,5 miliardi di dollari per Beats Electronics, la parte hardware dell'azienda che produce, ad esempio, cuffie iconiche, e 500 milioni di dollari per Beats Music, un servizio di streaming musicale. Secondo fonti che hanno familiarità con le operazioni di Beats, l'azienda ha generato quasi 1,5 miliardi di dollari di vendite lo scorso anno, tutte provenienti dall'hardware poiché il servizio Beats Music non è stato lanciato fino a gennaio 2014.

Fonte: apple Insider

Apple assume 200 agenti di sicurezza in Cina per fermare le fughe di informazioni (30/5)

Sembra che Apple abbia già esaurito la pazienza con i continui sforzi per rendere pubblica la forma del prossimo iPhone 6. Quasi ogni giorno arrivano dalla Cina diverse informazioni, sia direttamente sulla forma del nuovo telefono Apple, sia almeno in forma sotto forma di accessori che dovrebbero rivelare come sarà il nuovo dispositivo. Secondo Sonny Dickson, divenuto famoso per aver fatto trapelare l'iPhone 5 e altri prodotti, Apple ha ora lanciato una massiccia operazione in Cina per garantire che fughe di notizie simili non si ripetano. Secondo quanto riferito, l'azienda californiana ha contattato il governo cinese e ha schierato 200 agenti di sicurezza durante l'evento per catturare chiunque vendesse accessori come imballaggi o le loro specifiche ai media.

Fonte: Cult of mac

Walter Isaacson: Steve Jobs sosterrebbe l'acquisizione di Beats (30/5)

Secondo Walter Isaacson, l'autore della biografia di Steve Jobs, il defunto cofondatore di Apple avrebbe approvato l'acquisizione di Beats da parte del colosso. In particolare, Isaacson ha preso in giro lo stretto rapporto tra Jobs e il co-fondatore di Beats Jimmy Iovine. Secondo chi scrive, i due condividevano l'amore per la musica e che Jobs avrebbe sicuramente voluto accogliere nella sua compagnia qualcuno capace come Iovine. "Penso che Jimmy sia il miglior talent scout nel mondo della musica in questo momento, il che è in linea con il DNA di Apple", ha detto Isaacson in un'intervista alla NBC.

Fonte: MacRumors

La questione degli e-book continuerà, Apple non è riuscita a ritardarla (30.)

Il tribunale che deciderà sui danni nel caso della fissazione del prezzo degli e-book inizierà il 14 luglio ed è improbabile che Apple faccia qualcosa al riguardo. La corte d'appello non ha ascoltato la richiesta di Apple di rinviare il caso, ea metà luglio il giudice Denise Cote dovrebbe pronunciarsi sulla sentenza. Puoi trovare la copertura completa dell'intero caso qui.

Fonte: Macworld

Una settimana in poche parole

La scorsa settimana ha avuto chiaramente un tema enorme: Beats e Apple. In effetti, il colosso californiano ha deciso di effettuare una gigantesca acquisizione Ha comprato Beats per tre miliardi di dollari. Questa è di gran lunga l'acquisizione più grande, cosa che Apple non ha mai fatto, tuttavia Tim Cook è convinto che questa sia la mossa giusta.

Un altro argomento che è stato discusso frequentemente è la conferenza degli sviluppatori WWDC. Inizia già lunedì e Apple trasmetterà in diretta il suo keynote principale. In un'altra conferenza sul Codice, Eddy Cue ha poi annunciato di avere la sua azienda per quest'anno pronti i migliori prodotti che abbia mai visto in Apple. Non è però chiaro se li vedremo già alla WWDC. Molti qui se ne aspettano almeno uno nuovo piattaforma di controllo domestico.

Chi ha perso nl'ultima parte della campagna Your Verse, fategli vedere come i prodotti Apple possono essere utilizzati nel mondo della musica e nel mondo dei non udenti.

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