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Da un lato abbiamo un mercato dei dispositivi elettronici ricco di prodotti, dove apparentemente chiunque può fare quello che vuole. D’altra parte, la variabilità è un problema. O no? Se uno lega qualcosa all'altro, è sbagliato? E anche se fosse puramente la sua soluzione? E i caricatori singoli? 

Io, io, io, solo io 

Apple è una solista, come tutti sanno. Ma possiamo dargli torto? Dopotutto, questa azienda ha creato un telefono rivoluzionario, al quale ha dato anche il suo rivoluzionario sistema operativo, quando la concorrenza veniva battuta non solo dall'aspetto ma anche dalla funzionalità. Apple ha anche aggiunto un proprio negozio di contenuti, per la distribuzione del quale richiede adeguate "decime". Ma il problema in realtà è tutto quanto sopra. 

Design – non è tanto il design del telefono quanto il design del connettore di ricarica. Quindi l'UE vuole anche dettare alle aziende americane come caricare i propri dispositivi, solo per evitare così tanti sprechi e gli utenti non sono confusi su quali cavi caricare tali dispositivi. La mia opinione: è cattivo.

Monopolio dell’App Store – Il 30% per poter vendere la mia app tramite App Store forse è davvero troppo. Ma come stabilire il confine ideale? Quanto dovrebbe essere? 10 o 5% o forse niente, e Apple dovrebbe diventare un ente di beneficenza? O dovrebbe lanciare più negozi sulla sua piattaforma? La mia opinione è questa lascia che Apple aggiunga negozi alternativi. Personalmente, penso che, se si arriva a questo, falliranno comunque e la stragrande quantità di contenuti finirà sui nostri iPhone solo dall'App Store.

NFC – i nostri iPhone supportano l’NFC, ma solo in misura limitata. Attualmente la tecnologia Near-Field Communication viene affrontata principalmente con l'utilizzo con Apple Pay. È proprio questa funzione che rende possibile effettuare pagamenti mobili. Ma solo e soltanto tramite Apple Pay. Anche se gli sviluppatori volessero portare la loro versione di pagamento su iOS, non potrebbero perché Apple non permetterà loro di utilizzare NFC. La mia opinione: va bene.

Pertanto, se non sono d'accordo con l'unificazione dei caricabatterie, che al giorno d'oggi mi sembra un atto inutile e del tutto inutile, e nel caso dell'App Store è metà e metà, condanno inequivocabilmente il fatto che Apple non dà accesso all'NFC - non solo per quanto riguarda i pagamenti, ma anche per gli altri potenziali non sfruttati, soprattutto in relazione alla casa intelligente. Ma il problema qui è che anche se la Commissione Europea informasse Apple del suo parere preliminare, anche se Apple facesse marcia indietro e consentisse pagamenti ad altre parti, probabilmente non cambierebbe nient’altro.

Dichiarazione di obiezioni alle pratiche di pagamento di Apple 

La Commissione Europea ha infatti inviato ad Apple il suo parere preliminare, che potete leggere leggi qui. Lo scherzo è che si tratta solo di un parere preliminare, che il comitato è solo provvisorio e che Apple può effettivamente stare tranquilla. E questo nonostante, secondo la commissione, detenga una discutibile posizione dominante sul mercato dei mobile wallet con sistema operativo iOS e limiti la concorrenza economica riservando l'accesso alla tecnologia NFC solo alla piattaforma Apple Pay. Vedi il contrasto? Limita la concorrenza non offrendo alternative. Nel caso dei caricatori in uniforme, invece, EK limita la sua, quando non vuole accettare l'alternativa. Cosa trarne? Forse è solo che se EK vuole colpire Apple trova sempre un bastone. 

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