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Apple lavora da molti anni allo sviluppo di un visore AR/VR che, secondo le informazioni disponibili, dovrebbe sorprendere non solo per il design e le capacità, ma soprattutto per il prezzo. Secondo una serie di speculazioni e fughe di notizie, offrirà display di alta qualità, ottime prestazioni grazie a un chip Apple Silicon avanzato e una serie di altri vantaggi. Dell'arrivo di questo dispositivo si parla sempre più recentemente. Ma quando lo vedremo effettivamente? Alcune fonti hanno datato la sua introduzione già quest'anno, ma non è stato così, motivo per cui probabilmente le cuffie non arriveranno sul mercato fino al prossimo anno.

Ora, inoltre, nella comunità dei coltivatori di mele sono circolate altre informazioni interessanti sul prodotto, condivise dal portale The Information. Secondo loro, il prodotto non sarà introdotto prima della fine del 2023, mentre allo stesso tempo si è parlato della possibile durata della batteria, anche se se ne è parlato solo in termini generali. Anche così, abbiamo avuto una visione interessante di come potrebbero andare le cose. Secondo i piani originali, le cuffie avrebbero dovuto offrire circa otto ore di durata della batteria con una singola carica. Tuttavia, gli ingegneri di Apple alla fine hanno rinunciato a questa soluzione, poiché presumibilmente una soluzione del genere non era fattibile. Pertanto viene ora menzionata la resistenza paragonabile alla concorrenza. Diamo quindi un'occhiata e proviamo a determinare come potrebbero essere effettivamente le tanto attese cuffie AR/VR di Apple.

Durata della batteria competitiva

Prima di arrivare ai numeri stessi, è necessario menzionare una cosa importante. Come probabilmente accade con qualsiasi dispositivo elettronico, la durata della batteria dipende fortemente da ciò che facciamo con il prodotto e da come lo utilizziamo in generale. Naturalmente è chiaro che, ad esempio, un laptop durerà molto più a lungo durante la navigazione in Internet rispetto a quando si utilizzano giochi ad alta intensità grafica. Insomma, bisogna fare i conti. Per quanto riguarda i visori VR, Oculus Quest 2 è forse il più popolare al momento, e trae vantaggio soprattutto dal fatto che è completamente indipendente e, grazie al chip Qualcomm Snapdragon, può gestire una serie di attività senza la necessità per un computer classico (anche se potente). Questo prodotto offre circa 2 ore di gioco o 3 ore di visione di film. Il visore Valve Index VR è significativamente migliore, offrendo una media di sette ore di durata della batteria.

Altri modelli interessanti includono l'HTC Vive Pro 2, che può funzionare per circa 5 ore. Come altro esempio, menzioneremo qui un visore VR progettato per giocare sulla console di gioco PlayStation, o PlayStation VR 2, di cui il produttore promette fino a 5 ore con una singola carica. Ad ogni modo, finora abbiamo elencato qui i prodotti più "ordinari" di questo segmento. Tuttavia, un esempio migliore potrebbe essere il modello Pimax Vision 8K X, che è letteralmente di fascia alta rispetto ai pezzi citati e offre parametri significativamente migliori, il che lo avvicina alla speculazione su un visore AR/VR di Apple. Questo modello poi promette fino a 8 ore di autonomia.

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Eye Quest 2

Nonostante i già citati visori Oculus Quest 2, Valve Index e Pimax Vision 8K X siano un po' fuori dalle righe, in generale si può dire che la durata media di questi prodotti si aggira intorno alle cinque-sei ore. Se il rappresentante della Apple sarà comunque presente è ovviamente una domanda, in ogni caso le informazioni attualmente disponibili lo indicano.

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