Chiudi l'annuncio

Le capacità dei telefoni cellulari progrediscono praticamente costantemente, grazie al quale oggi abbiamo a disposizione una gamma davvero ampia di opzioni. Negli ultimi anni è stata posta la massima enfasi sulle prestazioni, sulla qualità della fotocamera e sulla durata della batteria. Anche se i primi due segmenti procedono a passi da gigante, la resistenza non è proprio delle migliori. Per le esigenze degli smartphone vengono utilizzate le cosiddette batterie agli ioni di litio, la cui tecnologia non si è praticamente spostata da nessuna parte da diversi anni. Quel che è peggio è che (probabilmente) non si vede alcun miglioramento.

La durata della batteria dei telefoni cellulari si sta quindi spostando per altri motivi, che certamente non includono il miglioramento della batteria in sé. Si tratta principalmente di una cooperazione più economica tra sistema operativo e hardware o dell'uso di batterie più grandi. D'altro canto questi possono avere un impatto negativo sulle dimensioni e sul peso del dispositivo. E qui ci imbattiamo nel problema: il cambiamento delle prestazioni, delle fotocamere e simili richiede ovviamente più "succo", motivo per cui i produttori devono concentrarsi con molta attenzione sull'efficienza complessiva e sull'economia in modo che i telefoni durino almeno un po'. Una soluzione parziale al problema è diventata la possibilità di ricarica rapida, che negli ultimi anni ha guadagnato sempre più popolarità e sta gradualmente diventando sempre più veloce.

Ricarica rapida: iPhone vs Android

I telefoni Apple attualmente supportano la ricarica rapida fino a 20 W, dalla quale Apple promette una ricarica dallo 0 al 50% in soli 30 minuti. Tuttavia, nel caso dei telefoni concorrenti con sistema operativo Android, la situazione è ancora più piacevole. Ad esempio, il Samsung Galaxy Note 10 è stato venduto di serie con un adattatore da 25 W, ma è possibile acquistare un adattatore da 45 W per il telefono, in grado di caricare il telefono dallo 30 al 0% negli stessi 70 minuti. Apple generalmente è indietro rispetto alla concorrenza in questo campo. Ad esempio, lo Xiaomi 11T Pro offre l'inimmaginabile ricarica Xiaomi HyperCharge da 120 W, in grado di caricarsi al 100% in soli 17 minuti.

In questa direzione incontriamo anche una domanda di vecchia data alla quale molte persone ancora non conoscono la risposta. La ricarica rapida danneggia la batteria stessa o ne riduce la durata?

Effetto della ricarica rapida sulla durata della batteria

Prima di arrivare alla risposta vera e propria, spieghiamo rapidamente come funziona effettivamente la ricarica. Non è un segreto che sia meglio caricare solo fino all'80%. Inoltre, durante la ricarica notturna, ad esempio, questi iPhone si caricheranno prima a questo livello, mentre il resto verrà scaricato poco prima che tu ti alzi. Ciò, ovviamente, ha la sua giustificazione. Mentre l'inizio della ricarica avviene praticamente senza problemi, è alla fine che la batteria è più sollecitata.

iPhone: stato della batteria
La funzione di ricarica ottimizzata aiuta gli iPhone a ricaricarsi in sicurezza

Ciò vale generalmente anche per la ricarica rapida, motivo per cui i produttori possono caricare almeno la metà della capacità totale in tempi relativamente brevi nei primi 30 minuti. Insomma, all'inizio non ha importanza, e la batteria non si distrugge in alcun modo, né si riduce la sua durata. L'esperto Arthur Shi di iFixit paragona l'intero processo a una spugna da cucina. Ricostruire una spugna completamente asciutta in dimensioni maggiori, versandovi subito sopra l'acqua. Mentre è asciutto, può assorbire molta acqua in modo rapido ed efficiente. Successivamente però si presenta il problema e non riesce ad assorbire così facilmente altra acqua dalla superficie, motivo per cui è necessario aggiungerla lentamente. Questo è esattamente ciò che accade con le batterie. Dopotutto, questo è anche il motivo per cui ci vuole così tanto tempo per ricaricare l'ultima percentuale: come accennato in precedenza, la batteria in quanto tale è la più sollecitata in questo caso e la capacità rimanente deve essere ricaricata con attenzione.

La ricarica rapida funziona esattamente secondo questo principio. Innanzitutto, almeno la metà della capacità totale verrà caricata rapidamente, quindi la velocità rallenterà. In questo caso la velocità viene regolata in modo da non danneggiare o ridurre la vita complessiva dell'accumulatore.

Apple scommette su una ricarica rapida più rapida?

Alla fine, però, viene posta una domanda piuttosto interessante. Se la ricarica rapida è sicura e non riduce la durata della batteria, perché Apple non investe in adattatori più potenti che potrebbero accelerare ancora di più il processo? Purtroppo la risposta non è del tutto chiara. Anche se abbiamo menzionato sopra, ad esempio, il concorrente Samsung supportato Ricarica a 45 W, quindi oggi non è più così. I suoi flagship offriranno un massimo di "soli" 25 W, che probabilmente sarà lo stesso per l'attesa serie Galaxy S22. Con ogni probabilità, questo confine non ufficiale avrà la sua giustificazione.

I produttori cinesi offrono una prospettiva leggermente diversa al riguardo, e Xiaomi ne è un ottimo esempio. Grazie alla sua ricarica da 120 W, è in grado di caricare completamente il dispositivo in meno di 30 minuti, il che cambia notevolmente le regole immaginarie del gioco esistenti.

.