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Dopo una breve pausa, vi proponiamo un'altra parte della nostra rubrica, in cui ci concentriamo su brevi profili dei dirigenti Apple. Questa volta è stata la volta di Bob Mansfield, che ha lavorato per molti anni in Apple in posizioni senior.

Bob Mansfield si è laureato all'Università del Texas nel 1982. Nel corso della sua carriera lavorativa ha lavorato, ad esempio, come direttore senior presso la Silicon Graphics International, ma ha anche lavorato presso Raycer Graphics, che è stata poi acquistata da Apple nel 1999. Mansfield è diventato uno dei dipendenti dell'azienda di Cupertino dopo l'acquisizione. Qui ha ottenuto la posizione di vicepresidente senior per l'ingegneria hardware Mac e tra i suoi compiti c'era, ad esempio, la supervisione dei team che si occupavano di iMac, MacBook, MacBook Air ma anche dell'iPad. Nell'agosto 2010, Mansfield ha assunto la supervisione delle strutture hardware in seguito alla partenza di Mark Papemaster e si è ritirato per due anni.

Tuttavia, si trattò solo di una partenza "sulla carta": Mansfield continuò a rimanere in Apple, dove lavorò principalmente su "progetti futuri" non specificati e riportò direttamente a Tim Cook. Alla fine di ottobre 2012, Apple ha annunciato ufficialmente che avrebbe affidato a Mansfield la nuova posizione di vicepresidente senior della tecnologia, ciò è avvenuto dopo la partenza di Scott Forstall dall'azienda. Ma il profilo di Mansfield non si è riscaldato per molto tempo nell'elenco dei dirigenti Apple: nell'estate del 2013, la sua biografia è scomparsa dal relativo sito Web Apple, ma la società ha confermato che Bob Mansfield continuerà a partecipare allo sviluppo di "progetti speciali" sotto la guida di Tim Cook". Un tempo il nome di Mansfield era associato anche allo sviluppo dell'Apple Car, ma recentemente il progetto in questione è stato rilevato da John Giannandrea e, secondo Apple, Mansfield si è ritirato definitivamente.

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